Mondragone, il bullo ordina il pestaggio a scuola: 15enne picchiato e preso a morsi

Ancora bullismo al Nautico di Mondragone, non si sono placati gli atti di violenza tra i ragazzi che da tempo interessano la scuola. L’ultimo caso risale a qualche giorno fa. La vittima ha soli quindici anni. All’ uscita di scuola è stato picchiato e preso a morsi da due ventenni.

Sono stati i genitori poi a denunciare tutto alle autorità competenti. È stata avvertita la preside ma, a quanto pare, il raid non è un caso isolato ma rientra in una serie di episodi di bullismo che si sono verificati continuamente da mesi. Infatti, vista la situazione, è stato attivato nell’ Istituto Scolastico uno sportello di ascolto con uno psicologo ma, ad oggi, non si è rivolto nessuno. È successo ancora e a pagarne le spese è un ragazzino di quindici anni, nonostante diversi insegnati erano stati messi al corrente dell’ atteggiamo dello studente-bullo. Nulla è stato fatto e la situazione è degenerata tanto che il ragazzino, preso di mira, è stato raggiunto sul BUS che lo accompagnava a casa.

 

Sin da settembre, due ragazzini hanno una serie di battibecchi. Uno di loro ha l’abitudine di prendere in giro gli altri, di offenderli continuamente per i loro difetti fisici. L’altro non ci sta a subire e tacere, come fanno gli altri. L’ultima lite tra la vittima e il presunto mandante del pestaggio risale a un po’ di tempo fa. Probabilmente anche tra i ragazzini “la vendetta è un piatto che va servito freddo” ed infatti è passato del tempo dall’ ultima lite.

 

La settimana scorsa, all’uscita da scuola, la vittima destinataria del pestaggio ha preso posto come ogni giorno nell’autobus. Dopo di lui sul pullman sono saliti due ragazzi tra i 20 e i 25 anni. Puntano il loro bersaglio e si scagliano contro: pugni, schiaffi, calci, con l’avvertimento di lasciar stare quel compagno di scuola con cui aveva litigato nelle due settimane precedenti.

Durante il pestaggio uno dei due aggressori prende addirittura a morsi il ragazzino, azzannandogli il petto. In soccorso del ragazzino intervengono l’autista e un adulto. Il ragazzino torna a casa ferito, con i vestiti strappati e sconvolto. I genitori lo accompagnano al Pronto soccorso della clinica Pineta Grande dove gli viene riscontrato un trauma cranico, oltre alle lacerazioni al petto dovute ai morsi, e alcune ecchimosi sulle braccia. Sul caso indagano i Carabinieri.


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