Da Napoli il Movimento nazionale per la sovranita’ lancia un piano per il lavoro per la creazione di “300mila nuovi posti di lavoro”. Un “patto straordinario per lo sviluppo e l’occupazione”, destinati al Mezzogiorno che porti alla creazione di nuovi posti di lavoro “entro un anno con un investimento di 15 miliardi, da attingere alla provvista dei 96 miliardi di fondi europei e nazionali destinati al Sud”. I lavori sono stati aperti dalla responsabile del Dipartimento delle Politiche per il centro sud, Gabriella Peluso. Dal confronto sono emerse proposte per dare slancio allo sviluppo e al lavoro nel Sud: il “bonus gioventu'” per creare 50 mila posti di lavoro per giovani fino a 35 anni attraverso un programma rivolto alle pmi del Mezzogiorno che prevede investimenti e innovazione tecnologica da un minimo di 50mila a un massimo di 250mila euro e assunzioni stabili; 100mila nuovi posti di lavoro nei 2934 Comuni del Centro-Sud per la informatizzazione e la digitalizzazione; il rinnovamento della Pubblica amministrazione del Sud con l’ingresso di giovani, attraverso concorsi e con affidamenti pubblici e bandi rivolti a cooperative di giovani ed ad aziende sturt up; il “bonus over 30” per dare vita a 100 mila nuove attivita’ con 50 mila euro a fondo perduto ai disoccupati di lunga durata che avviano attivita’ reddituali proprie; il potenziamento della rete dei servizi al lavoro con una caduta occupazionale stimata in 20 mila unita’; il rafforzamento del collegamento tra scuola, Universita’ e mondo del lavoro con una ricaduta occupazionale di 30 mila unita’ lavorative e per il contrasto della ‘fuga dei cervelli’.
 “Il Movimento Nazionale per la Sovranita’ punta sul Sud come motore di sviluppo dell’intero Paese e propone la costituzione della Macroregione meridionale per dare forza e adeguata rappresentanza a questo territorio e realizzare opere infrastrutturali con i fondi europei messi a sistema con progetti interregionali – ha sottolineato Peluso – da Napoli parte il confronto sulla nostra proposta per lo sviluppo e per il lavoro che sara’ portata in tutte le regioni meridionali attraverso convegni sui territori”. “Lanciamo la sfida per creare 300 mila posti di lavoro nel Sud attraverso un programma di sviluppo che punti sui settori strategici, dal turismo all’agricoltura, alla cultura, alle bonifiche ambientali, alla prevenzione del dissesto idrogeologico – ha sottolineato Salvatore Ronghi, coordinatore regionale campano del Movimento – a dimostrazione che lo sviluppo del Sud dipende dalla qualita’ della classe dirigente del territorio e dalla sua capacita’ di sviluppare una proposta concreta ed attuabile”. Tra le novita’ annunciate, la nascita del “Movimento Giovani Disoccupati Laureati” in Campania, “che avra’ il compito di rappresentare e condurre la battaglia dei giovani ‘cervelli’ campani per ottenere opportunita’ lavorative nel territorio.Â