Napoli, agguato ai baretti di Chiaia: si cerca il nipote del boss dei Quartieri Spagnoli

Erano entrati in contrasto per una ragazza: forse la corteggiavano entrambi, forse uno solo dei due. Fatto sta che un incensurato 19enne del rione Sanità, Stanislao Romeo, e un 16enne dei Quartieri Spagnoli, anch’egli senza precedenti penali, nipote di esponenti del clan Ricci-D’Amico, i “Fraulella”, si sono affrontati due volte negli ultimi quattro giorni. L’ultima litigata, ai Baretti di Chiaia l’altra notte, è finita nel sangue: prima schiaffi e pugni, poi la pistolettata che ha centrato a una gamba il maggiorenne. La polizia ha svolto indagini a tempo di record ed è stato arrestato un altro 16enne, originario del borgo Sant’Antonio Abate, complice del coetaneo che ha materialmente compiuto il ferimento.
Sono stati i poliziotti della squadra giudiziaria del commissariato San Ferdinando a risolvere il caso in pochissimo tempo.Importante, come riporta Il Roma, è stata l’individuazione dell’amico che si trovava con Stanislao Romeo, grazie al quale gli investigatori sono risaliti al movente dei contrasti sorti tra i due giovani: una ragazza contesa, che però all’una dell’altra notte (tra sabato e domenica) non c’era. Quattro sere fa c’era stata la prima lite in strada, con un ceffone che il 19enne avrebbe suonato al 16enne dei Quartieri Spagnoli dopo frasi rivoltegli da quest’ultimo, forse offensive. Ci sarebbe stata la reazione, ma i contendenti sono stati divisi.
Non era finita, evidentemente. Così i due minorenni sono andati a via Bisignano sapendo che Stanislao Romeo frequenta la zona. Lo hanno affrontato e il giovanissimo dei Quartieri Spagnoli si sarebbe rivolto subito a lui in maniera provocatoria: “E che è? Mò non fai lo scemo?”. Alla prima scazzottata è seguita la pistolettata: un solo colpo nella parte alta della coscia, che ha costretto il 19enne a passare la not-te nell’ospedale Loreto Mare, da cui è stato dimesso all’alba di domenica con una prognosi di 14 giorni.


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