Napoli alla ricerca di una mentalità vincente, sono dieci i punti persi con le “piccole”.

Reggio Emilia contro il Sassuolo è riemerso il vecchio problema, il Napoli ha sciupato una grande occasione lasciando così altri punti pesanti per strada. Di Francesco ha bloccato nuovamente Sarri: dopo il pareggio al San Paolo (1-1), un altro nella partita di ritorno (2-2).

Gli azzurri hanno subito un’altra rimonta che ha confermato la difficoltà nella gestione del risultato per gli azzurri con tanti errori sia individuali che collettivi. Esempio la distrazione difensiva sul 2-1 di Mazzitelli. Cali di concentrazione, soprattutto. Ma questi problemi non sono nuovi bensì sono già emersi in altre occasioni.

 

Quattro i punti complessivi lasciati al Sassuolo che si aggiungono a quelli persi contro le ultime due in classifica Palermo (l’1-1 clamoroso al San Paolo) e Pescara (il 2-2 nella partita di esordio), oltre agli altri due al Ferraris nella trasferta senza gol contro il Genoa. Al Napoli manca ancora il cinismo della Juventus che alle piccole ha concesso soli cinque punti e tutti in trasferta (tre a Genoa nella sconfitta per 3-1 e due all’Udinese nel pareggio per 1-1), mentre in casa i bianconeri hanno avuto un cammino senza macchie vincendo tutte le partite.

Il controllo della gara. Una partita in assoluto controllo degli azzurri sfuggita improvvisamente di mano: il Napoli in vantaggio di un gol si è fatto rimontare e il Sassuolo ha ribaltato il risultato. Manca una vera e propria personalità. E’ questo l’ultima fase da superare per acquisire la mentalità vincente di una squadra competitiva.


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