Avrebbero dovuto piantonare la casa sequestrata del boss Di Lauro in via Cupa dell’Arco 41  a Secondigliano e invece, secondo il giudice monocratico Carlo Bardari della Quarta sezione penale del Tribunale di Napoli, i due agenti della Municipale sarebbero risultati assenti dal presidio.  Per questo che sono stati condannati a sei mesi di carcere  Salvatore Guerriero, sindacalista ed ex consigliere comunale e non più vigile urbano, ma semplice amministrativo, e nove mesi il capitano Vincenzo Costanzo, anche lui sindacalista. Su quest’ultimo pesa l’aggravante del compito di controllo degli agenti di turno. Sono accusati di truffa ai danni del Comune.Entrambi sono stati condannati al risarcimento dei danni in favore del Comune, parte civile “da liquidarsi in separata sede”, e al pagamento delle spese processuali per 2mila 394 euro. Ora si aspettano le motivazioni per presentare l’Appello.
(nella foto la casa dei Di Lauro confiscata)