Napoli, nuovo arresto per il baby boss Corallo e i suoi complici

Un nuovo colpo al clan sibillo è stato dato ieri dai carabinieri della stazione Borgoloreto che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Napoli nei confronti di quattro esponenti di rilievo del clan. Si tratta di Antonio Rivieccio, un 25enne dei Ponti Rossi già noto alle forze dell’ordine, Antonio Esposito, un 22enne dei Quartieri Spagnoli già noto anch’egli alle forze dell’ordine, Francesco Pio Corallo, 24enne, detto ‘ o nonno  anche lui dei Quartieri Spagnoli e Luca Capuano, un 26enne di porta Nolana, detto ‘ o cafone. Agli ultimi due il provvedimento è stato notificato in carcere perché detenuti per altri reati commessi durante il periodo più cruento della faida di camorra.  Francesco Pio Corallo e Capuano in particolare nel novembre scorso furono arrestati dalla polizia insieme con il 19enne Luigi raia mentre si facevano consegnare il pizzo dagli ambulanti stranieri del mercato della Maddalena. Francesco Pio Corallo si era eretto a nuovo capo del clan Sibillo e aveva rotto con i Giuliano a Forcella tanto da trasferirsi insieme con Capuano nella zona di piazza Mercato. Era tra ottobre e novembre dello scorso anno quando si registrarono una serie di agguati proprio tra Forcella e piazza Mercato terminati poi con l’arresto di Corallo e dei suoi sodali.

I militari dell’Arma, come riporta Il Roma, hanno accertato che in una sola settimana dell’ottobre 2016 si erano resi responsabili in 4 occasioni di spaccio e di detenzione di droga a fini di spaccio all’interno delle piazze del quartiere Mercato, dove cioè si erano stabiliti i nuovi “responsabili” del clan Sibillo. La prima volta avrebbero confezionato mezzo chilo di marijuana, come la seconda. La terza 150 grammi di cocaina pura, la quarta, ancora una volta, marijuana.Rivieccio è stato rinchiuso a Poggioreale. Esposito invece è agli arresti domiciliari.

 


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