Si è suicidato lanciandosi nel vuoto dalla finestra della sua abitazione in via Casillo a Casoria ed è morto sul colpo. Raffaele Monteleone, 64 anni, dipendente dell’Asl Napoli 1 e in particolare dell’ufficio provveditorato oggetto delle perquisizioni e del sequestro di atti l’altro giorno da parte della Guardia di Finanza . Monteleone, che non è tra gli indagati, lavorava insieme con la dirigente Loredana Di Vico, indagata insieme con il marito e i cognati per turbativa d’asta e frode nelle forniture, Il dipendente suicida si occupava del trasporto e quindi non aveva niente a che fare con l’approvvigionamento di strumenti e medicinali sui quali c’è l’inchiesta della procura di Napoli. L’uomo aveva problemi familiari e soffriva da tempo di una sorta di crisi depressiva e l’inchiesta e la perquisizione probabilmente devono aver minato ancora di più il suo stato mentale. Qualcosa è scattato nella sua mente tanto da indurlo a compiere il gesto estremo. Sulla sua morte è stata aperta un’inchiesta da parte della magistratura.