Elia Abbondante, manager dell’Asl Napoli 1 di Napoli arrestato il 7 marzo scorso per corruzione, e’ stato scarcerato. Il giudice per le indagini preliminari di Napoli ha accolto la richiesta dell’avvocato Giuseppe Fusco e ha revocato la misura degli arresti domiciliari, ordinando contestualmente la sospensione di un anno dall’incarico di direttore generale dell’Azienda sanitaria locale piu’ grande della Campania. Il pm Henry John Woodcock e Celeste Carrano avevano dato parere negativo alla scarcerazione del manager. Il top manager e’ indagato nell’ambito di una inchiesta sull’acquisto di apparecchiature per l’istituto tumori di Napoli ‘G.Pascale’, in cui ha ricoperto incarichi, ed era destinatario di un provvedimento restrittivo insieme al primario oncologo Francesco Izzo e alla moglie di questi, Giulia di Capua; Abbondante avrebbe autorizzato, in qualita’ di responsabile unico di procedimento, l’acquisto di materiale elettromedicale attraverso le societa’ della moglie del primario, pagandoli un prezzo notevolmente superiore a quelli di mercato e aggirando le regole degli appalti pubblici.
