Dolore, commozione, rabbia, ma anche una attenta riflessione da parte del vescovo di Sessa Aurunca che ha officiato i funerali di Achille De Lisa, l’operaio di Mondragone morto quattro giorni fa insieme con il suo collega Salvatore Verolla nel corso di un incidente ferroviario nel Brennero mentre i due stavano lavorando insieme ad altri colleghi (tre dei quali rimasti feriti) alla riparazione delle linee delle ferrovie dello stato. “Spetta alla magistratura accertare eventuali responsabilità civili e penali, ma davanti a eventi così drammatici bisogna sempre chiedersi se la responsabilità è stata vigile”. Così il vescovo di Sessa Aurunca, Orazio Francesco Piazza, durante i funerali. In centinaia vi hanno partecipato, il sindaco ha disposto il lutto cittadino.
Dopo il rito funebre c’è stato il commovente saluto di Mena De Lisa, la figlia 12enne dell’operaio morto: “Ciao babbo. Mi manchi tanto. Sapevi fare tutto, eri il papà più bello e forte del mondo, il mio super papà. Sono certa di una cosa, i tuoi valori e i tuoi insegnamenti mi serviranno sempre e mi faranno da guida. Mi sembra assurdo che tu mi abbia lasciato così, perché insieme avevamo ancora tante cose da fare. Le cose che volevo dirti sono infinite, ma ti mando un bacio grande quanto l’amore che provo per te. Sono certa che ora tu sia l’angelo più bello del paradiso. Ciao babbo, aggiusta tutto lassù “. Un lungo applauso ha salutato l’uscita della bara dalla chiesa. Il corteo funebre si è poi mosso alla volta del cimitero di Mondragone, dove Achille De Lisa è stato sepolto. Intanto la magistratura continua le indagini sull’incidente per stabilire eventuali colpevoli.