L’obiettivo della Paganese è di allungare in classifica sulla Casertana. E il recupero di oggi, a Taranto, è un’occasione troppo propizia per lasciarsela sfuggire. Lo sanno bene gli azzurrostellati che, dopo il pari interno con la Vibonese di Campilongo , cercano, l’ennesimo successo esterno, per continuare la scalata alla zona playoff.
Grassadonia , al termine della seduta di rifinitura, nella quiete di Siano, è stato molto chiaro su cosa s’aspetta dalla gara di recupero della dodicesima giornata, saltata, per l’aggressione a tre calciatori della formazione pugliese. «È una partita molto importante per noi – commenta il tecnico azzurro – Sabato scorso abbiamo affrontato una Vibonese viva che ci ha messo in difficoltà . La mia squadra è stata brava a non mollare mai e a crederci fino alla fine rimanendo sempre in partita. Non è stata una gara bella sotto l’aspetto tecnico. Ne vedremo tante altre così, in questo finale di campionato, nel quale la posta in palio vale moltissimo e nessuno farà regali.
L’allenatore della Paganese ha messo in evidenza come le insidie siano dietro l’angolo: «Anche il Siracusa ha perso a Catanzaro e le squadre in piena lotta per la salvezza daranno filo da torcere a chiunque . Troveremo un Taranto che si giocherà molto come noi. Ho un gruppo di calciatori di cui posso fidarmi ciecamente. Dovremo essere bravi a dosare le energie magari, facendo riposare qualcuno e sfruttando chi sta meglio in questo momento».
Sui recuperi e l’utilizzo dal primo minuto di Reginaldo
e Della Corte, Grassadonia, non si sbilancia: «Deciderò sul loro impiego solo pochi minuti prima del fischio d’inizio. Il mio pensiero sul rinvio della partita non cambia, ma ora non conta più: in palio ci sono punti pesanti ».
Formazione quasi scontata con Liverani trai pali. Difesa a quattro con Carillo e De Santis centrali e con Picone e Alcibiade esterni bassi. in mediana scontato l’utilizzo di Tagliavacche in regia con Mauri e Tascone ai lati, mentre in attacco fiducia al trio Bollino-Firenze- Cicerelli .
