Quasi solo Napoli, ma non basta: la Juve strappa il pari al San Paolo

Scampato pericolo per la Juve, passata in vantaggio subito e poi raggiunta. La capolista ha giocato per non perdere, il Napoli per vincere, ma non vi e’ riuscito. La spasmodica attesa, i fischi prolungati a Higuain, protagonista (mancato) della serata: tutto vanificato dopo sette minuti da un gol segnato da Khedira, dopo un veloce scambio con Pjanic. Per il resto, il primo tempo e’ stato un assedio a distanza del Napoli all’area bianconera, senza tuttavia veri pericoli per Buffon. La battaglia fra la miglior difesa del campionato e l’attacco piu’ prolifico e’ sembrata un discorso dialettico, vanificato nel fatti dal muro bianconero. Nella ripresa il Napoli ha aggredito meglio la Juve e Hamsik ha pareggiato dopo vari tentativi azzurri. Il vento e’ cambiato e Mertens ha colpito un palo. E’ stata una serata in cui la Juve ha giocato poco in attacco, il Napoli e’ stato piu’ pericoloso e il pareggio ci sta. Ora la Roma e’ a -6, il Napoli a -10. Ci ha guadagnato ancora la Juve che, lo ripetiamo, ha voluto solo evitare di perdere e non e’ apparsa certo nella migliore serata. Ci interrogheremo a lungo: sei punti sono troppi o sono pochi per gli inseguitori della Juventus? Intanto il pareggio bianconero al San Paolo, a parte le circostanze e gli episodi, significa che la capolista non e’ irresistibile e che Higuain non ha potuto molto (stavolta) davanti ai suoi ex compagni. Adesso quasi tutto e’ rinviato alla trasferta della squadra di Allegri a Roma e al derby della Mole, dove la Juve potrebbe perdere altro terreno. Sarri, con Reina un po’ acciaccato, aveva scelto Rafael, mentre a Ghoulam era stato preferito Strinic; a centrocampo, il tecnico azzurro si era affidato a Allan e Jorginho.

Allegri, senza Pjaca, con Dybala non ancora al meglio (come Mandzukic) aveva inserito Lemina in avanti e i veterani Chiellini e Marchisio. Ovviamente e’ stato il gol di Khedira dopo soli 7′ (scambio con Pjanic centro-sinistra-centro e conclusione di destro in diagonale che Rafael non e’ riuscito a fermare da terra), a condizionare la partita. Dopo una incursione del fischiassimo Higuain, la Juve ha alzato il muro difensivo e il Napoli, abile nel palleggio prolungato, non ha trovato varchi. Cosi’ alla squadra di Sarri non e’ rimasto che tirare da lontano (Hamsik due volte, Mertens centrale, Strinic dall’angolo parato, Insigne fuori). La squadra bianconera, che alle situazioni difficili e’ parsa abituata, ha praticamente giocato in difesa aspettando il Napoli che ha stentato a creare le condizioni per andare al tiro e ha finito per fare il gioco dei bianconeri. Questi ultimi, da parte loro, non sono riusciti quasi mai a partire in contropiede. Lemina sulla destra ha perso qualche palla, ma gli azzurri hanno cercato di passare sulla destra con qualche iniziativa di Hysaj e Callejon che sostanzialmente non hanno fatto breccia. Un primo tempo molto tattico, giocato prevalentemente a centrocampo, ma poco spettacolare. Higuain all’inizio della ripresa ha dato un buon pallone a Lemina che dalla destra ha tirato alto. Un’azione di Insigne, da sinistra al centro, s’e’ conclusa con un tiro fuori: una grande occasione. All’11’ un gol di Callejon e’ stato annullato per palese offside: Mertens aveva tirato da fuori, Buffon aveva respinto corto e lo spagnolo aveva insaccato. La difesa della Juve ha scricchiolato e al 15′ su assist di Mertens, Hamsik (mal marcato da Lemina) si e’ ritrovato solo davanti a Buffon e ha messo la palla sotto la traversa, pareggiando.Un erroraccio difensivo degli juventini (retropassaggio di Asamoah) ha fatto tremare Buffon, uscito dalla porta: Mertens da posizione decentrata ha mandato la palla sul palo di sinistra. Che occasione! Con Cuadrado in campo al posto di Lemina, la Juve ha tentato di recuperare, ma il Napoli ha tenuto bene. Insigne e Mertens hanno inscenato qualche assalto senza risultati, poi e’ uscito Hamsik , sostituito da Zielinski. Strinic ha ceduto il posto a Ghoulam. Allegri ha fatto entrare Dybala al posto di Marchisio, autore di una buona prestazione. Con Rincon al posto di Pjanic, il centrocampo bianconero ha resistito agli ultimi assalti napoletani. Ma il pareggio e’ apparso un risultato accettabile. Mercoledi’ si replica: obiettivo Coppa Italia.

NAPOLI-JUVENTUS 1-1

NAPOLI (4-3-3): Rafael 6; Hysaj 6.5, Albiol 6, Koulibaly 6.5, Strinic 6 (34’st Ghoulam sv); Allan 6 (23’st Zielinski 6), Jorginho 6, Hamsik 6.5 (31’st Rog sv); Callejon 5.5, Mertens 6.5, Insigne 6 In panchina: Reina, Sepe, Giaccherini, Maggio, Maksimovic, Chiriches, Pavoletti, Diawara, Milik Allenatore: Sarri 6.5

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 6; Lichtsteiner 6, Bonucci 5.5, Chiellini 6, Asamoah 5; Khedira 7, Marchisio 5.5 (35’st Dybala sv); Lemina 5.5 (16’st Cuadrado 5), Pjanic 6.5(42’st Rincon sv), Mandzukic 5.5; Higuain 5.5 In panchina: Neto, Audero, Benatia, Barzagli, Rugani, Dani Alves, Alex Sandro, Sturaro, Mandragora. Allenatore: Allegri 6

ARBITRO: Orsato di Schio 7

RETI: 7’pt Khedira; 15’st Hamsik

NOTE: serata umida, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Insigne, Bonucci. Angoli: 5-2 per il Napoli. Recupero: 1′; 3′. 


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