Si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere Alessio Alamia Burastero, il 20enne che venerdi’ sera si e’ costituito ai carabinieri per l’omicidio della fidanzata 21enne Janira D’Amato avvenuto a Pietra Ligure (SV). Il giovane e’ stato interrogato oggi pomeriggio dal giudice Maurizio Picozzi in una procura accuratamente “blindata”. Secondo quanto appreso il ragazzo, che nella notte dopo il delitto in un lungo interrogatorio aveva raccontato tutti i dettagli, oggi invece ha preferito non rispondere per non dover affrontare nuovamente gli istanti dell’omicidio. Nei prossimi giorni i suoi legali chiederanno una perizia psichiatrica. Il giovane si e’ autoaccusato dell’omicidio della fidanzata, avvenuta al termine di una drammatica lite. Piu’ di 15 fendenti sferrati al collo e al volto della vittima, che ha inutilmente tentato di difendersi ferendosi ripetutamente alle braccia. Per uccidere il 20enne avrebbe utilizzato un coltello a serramanico che ha avuto con se’ per tutto il giorno prima dell’omicidio: per questo il pm Daniela Pischetola ha deciso di contestare al ragazzo anche la premeditazione.