Non è finita. Il campionato cadetto sta aspettando la Salernitana e Bollini pensa di riproporre i gemelli del gol nella partitissima di domani sera con il Frosinone. Donnarumma che gira intorno a Coda, tanto per intenderci, con il recuperato Sprocati sulla destra a fare il pendolino tra attacco e centrocampo. Comunque un tridente di partenza anche se camaleontico e capace di cambiare pelle a seconda delle fasi di gioco. Comunque una squadra a trazione anteriore per ritrovare il successo che serve come il pane in questo avvincente rush finale. Del resto i risultati giunti ieri dagli altri campi alimentano le speranze di agguantare i playoff da parte della truppa granata. Per continuare a sognare, però, bisognerà obbligatoriamente battere il Frosinone nel posticipo della 39esima giornata del campionato cadetto all’Arechi e poi accelerare ancora. Intanto tutte le dirette concorrenti all’ultimo posto utile per gli spareggi promozione hanno frenato. Alla Salernitana adesso non resta che battere i ciociari per ritrovarsi ad un solo punto dall’ottavo posto, occupato al momento dal tandem Spezia e Carpi a quota 55 (c’è anche il Benevento, che gioca domani il derby con l’Avellino al Vigorito). Stando alle premesse, guardando la classifica e i rispettivi obiettivi quella di domani sera si presenta come una partita apertissima tra Salernitana e Frosinone. L’undici di Marino, infatti, è in piena corsa per la promozione diretta in massima serie e farà di tutto per strappare punti nel principe degli stadi. All’Arechi ci sarà una bella cornice di pubblico nonostante il posticipo serale ed il giorno della festa del lavoro. In campo sarà un match senza esclusione di colpi. Bollini ha praticamente già scelto l’undici titolare. Le buone notizie che giungono dall’infermeria consentono al tecnico di avere qualche freccia in più nel suo arco, nonostante le assenze per squalifica di Perico in difesa e Odjer a centrocampo. In mediana rientra Ronaldo, mentre in attacco Mattia Sprocati ha smaltito i postumi della contrattura muscolare e si candida ad un posto da titolare nel tridente atipico disegnato dal trainer granata. Proprio nel reparto offensivo potrebbero esserci le novità più importanti di giornata. Alfredo Donnarumma, infatti, è in rampa di lancio per un posto al sole. L’ex Teramo è in pole position per giocare esterno offensivo a sinistra con Massimo Coda al centro e Sprocati dalla parte opposta. Esattamente come fatto a Vercelli nel pareggio a reti inviolate del Piola. Così come in Piemonte, Donnarumma avrebbe il compito di girare intorno a Coda, affiancandolo o agendo da sottopunta, con Sprocati che dovrebbe arretrare a centrocampo in fase di non possesso palla. Un 4-3-3 camaleontico, insomma che potrebbe trasformarsi in 4-4-2 a seconda delle circostanze. In tal caso Rosina tornerebbe ad accomodarsi in panchina. Bollini chiede ai suoi uomini duttilità tattica ed ha bisogno di un centrocampo che sappia cambiare muta in fretta. Ecco perché Zito pare abbia vinto il ballottaggio con Della Rocca nel ruolo di mezzala sinistra con il rientrante Ronaldo e l’inamovibile Minala che andranno a completare il reparto. Qualche dubbio in più, invece, per avvicendare lo squalificato Perico in difesa. Il ballottaggio tra Bittante e Schiavi sembra favorire il primo. L’ex Cagliari, infatti, è il sostituto naturale di Perico ed anche ieri è stato impiegato nel ruolo di terzino destro. L’altra soluzione costringerebbe Tuia ad un nuovo dirottamento sulla corsia di destra con l’impiego di Schiavi (destinato alla panchina) al fianco di Bernardini al centro della difesa. Gigi Vitale non ha concorrenza sull’out mancino.
