Il tecnico si porta dietro un solo vero dubbio a centrocampo dove ritrova Minala che ha scontato il turno di squalifica dopo l’espulsione della fatal Terni. Il camerunense dovrebbe partire titolare insieme ad Odjer mentre in tre Ronaldo, Della Rocca e Zito si giocano l’ultimo posto utile in mediana. Il brasiliano è un ex, predilige le vie centrali, conosce il Piola a memoria, ma potrebbe essere surclassato all’ultimo momento per questioni di equilibrio. «Le scelte vengono effettuate innanzitutto sulla base di quello che vediamo in allenamento tutti i giorni, tenendo in forte considerazione le motivazioni, il minutaggio e la condizione», taglia corto senza nessuna difficoltà il trainer granata. In attacco, poi, Bollini sembra voglia affidarsi al tridente partito titolare il giorno di pasquetta. Con Rosina e Sprocati (l’altro ex sponda granata) ai lati di Massimo Coda che lo scorso anno ha segnato il gol del momentaneo vantaggio granata al Piola. «Oggi ci attende una gara da affrontare con grande senso di responsabilità nella parte tattica ed altrettanta attenzione alla lettura della partita». Una pausa e aggiunge. «La Pro Vercelli ha grande condizione e pragmatismo che le hanno permesso di battere avversari con ambizioni molto forti. Parliamo di una formazione compatta, molto brava nella fase di non possesso. Da parte nostra dovremo cercare di attaccarli in velocità , prestando molta attenzione anche alle loro abilità nei calci piazzati e nelle ripartenze. Noi conosciamo le nostre qualità , siamo consapevoli dell’insidia del campo e dobbiamo fare una partita di forza, di consapevolezza e da Salernitana». I granata saranno scortati da trecento supporter in Piemonte, la maggior parte provenienti dai club del nord. «Ai nostri tifosi dico di continuare a sostenerci, di avere pazienza e di aiutarci nei momenti di difficoltà ».
