San Felice a Cancello. Torna libero il comandante della Polizia municipale, Francesco Scarano, arrestato a settembre del 2016 nell’ambito di un’inchiesta sul comune di San Felice che travolse anche il sindaco Pasquale De Lucia. Il Tribunale del riesame di Napoli, decima sezione presieduta da Nicola Quatrano, ha revocato gli arresti domiciliari al comandante, difeso dagli avvocati Dario Vannetiello del Foro di Napoli e Alberto Martucci del foro di Santa Maria Capua Vetere, annullando l’ordinanza di custodia cautelare. Francesco Scarano era accusato di aver omesso i controlli presso cantieri edili gestiti da imprenditori amici, nell’ambito di un’inchiesta che ha travolto il Comune di San Felice a Cancello. La decisione favorevole di ieri segue quella, altrettanto positiva, ottenuta dalla difesa dinanzi ai giudici della Corte di Cassazione, qualche mese fa. Infatti, a seguito di un appello della Procura sull’esistenza di un’associazione per delinquere che operava presso il Comune casertano (associazione non riconosciuta dal Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che aveva emesso l’ordinanza cautelare), i giudici della Suprema corte si espressero nella maniera più favorevole all’indagato. La decisione della Cassazione, con la quale non ha ritenuto esistente nel caso di specie una vera associazione a delinquere, appare destinato ad incidere anche sul processo di merito che prenderà l’avvio nel mese di luglio presso il Tribunale di S. Maria Capua Vetere.