Torre del Greco. L’attico del capoclan degli scissionisti del rione Sangennariello diventerà un centro per diversamente abili oppure una casa di accoglienza per minori. Una notizia che arriva a dieci anni dalla confisca dell’abitazione di Vico del Pozzo riconducibile al boss Ciro Grieco. Un iter travagliato e costellato di ricorsi e sentenze, fino al verdetto definitivo della corte penale d’appello di Napoli. Si tratta di un immobile incastonato nel dedalo di vicoli del centro antico il cui valore dell’epoca era di circa 250mila euro. Il provvedimento si inquadra all’interno della strategia di aggressione della direzione distrettuale antimafia ai patrimoni della camorra e avrebbe dovuto portare in tempi brevi al riutilizzo dell’abitazione per scopi sociali.
