Cade a pezzi la casa dove visse Toto’: al civico 109, in via Maria Antesaecula, nel rione Sanita’, a Napoli, non ci sono finestre ne’ gli infissi del balcone. Solo una targa, posta sul muro all’esterno del palazzo, indica che li’ e’ vissuto Antonio de Curtis, con la madre Anna Clemente. L’appartamento e’ al primo piano di un edificio umido, che porta su uno dei muri perimetrali i segni evidenti di una lesione che risale al terremoto del 1980. L’associazione Il Principe dei Sogni, che si batte per farne un luogo dedicato alla memoria dell’artista, e’ alle prese con mancanza di risorse e un complesso intreccio di problemi tecnico-burocratici. “Il risultato – dice con rammarico Francesco Ruotolo, a nome dell’associazione – e’ che Napoli, l’universita’, l’Italia commemorano Toto’, ma nella sua casa non potra’ svolgersi alcuna iniziativa”. Ieri nella sede dell’ateneo Federico II si e’ svolto il conferimento della laurea honoris causa a Toto’ in discipline dello spettacolo, presenti il ministro Franceschini e Renzo Arbore.