Alfieri apre ufficialmente la sua campagna elettorale

La campagna elettorale del candidato sindaco di Torre Annunziata, Ciro Alfieri si è aperta con una grande festa ieri mattina. Nel parco Cristo Re – Villa Parnaso di corso Umberto I sono accorse centinaia di persone per ascoltare l’idea di città del candidato e della coalizione che lo sostiene e dimostrare loro il proprio sostegno. Gremito lo spazio antistante il liceo che ha accolto tutti i leader dei partiti della coalizione insieme a tanti candidati nelle liste e alle loro famiglie. Presenti a sostenere la candidatura di Alfieri anche diversi deputati e senatori della Repubblica, oltre che consiglieri regionali e dirigenti di partito. Tra loro il vicepresidente del Consiglio regionale, Tommaso Casillo di Campania libera, il consigliere regionale Carmine De Pascale di Insieme per la Campania e i deputati e senatori, Antonio Milo di Ala, Antonio Pentangelo e Severino Nappi di Forza Italia, Michele Schiano di Scelta Civica, Pietro Langella di Movimento popolare campano e Michele Pisacane di Centro democratico. Tutti sono saliti sul palco alla fine del discorso di Alfieri a dimostrare la propria vicinanza. Un discorso quello di Alfieri che ha strappato numerosi applausi e che è stato fatto con visibile emozione. Il candidato sindaco ha raccontato il proprio programma parlando di quelli che sono i propri obiettivi. Questo un estratto delle sue parole:

«Voglio ringraziarvi per aver voluto condividere con me questo straordinario progetto politico e per l’impegno che avete speso e per quello che spenderete. Sento il dovere di recuperare il tempo sprecato in questa città da un mal governo, impegnandomi in prima persona, con la mia candidatura, per realizzare ciò che era necessario fare e che non è stato fatto. E so che ciò sarà possibile solo rimettendo in moto la forza della vostra fiducia che ci consentirà di governare la nostra città. Mi è stato chiesto di rimettermi in gioco per intraprendere, insieme a tutti voi, questo straordinario progetto. Per me è un onore essere stato indicato e saprò ripagare la fiducia che avete riposto in me. Accogliere è il nostro metodo. Noi vogliamo trasformare Torre nella città dell’accoglienza, una città che unisce e che accoglie e non che divide e respinge. Una città aperta all’altro, fatta di solidarietà e partecipazione civile, di cultura e bellezza, che accoglie turisti e investitori. È in tal modo che si crea la fiducia necessaria che serve per produrre futuro e sviluppo economico; togliendoci l’etichetta di città della camorra che per troppi anni ci è stata appiccicata come alibi per non fare da una politica incapace e distratta. Siamo consapevoli dell’enorme disagio sociale che la nostra città e l’intero sud vive e che va contrastato con azioni di recupero, ma non siamo la città della camorra. Noi siamo la città di Salvatore Dino, Ernesto Cesaro, Dino e Luigi De Laurentis, Michele Prisco, Maria Orsini, Tullio De Mauro, Gino Alfani, Diodato Bertone, Giampaolo Di Paola, Francesco Gallo, Mauro e Paolo Morrone, Giuseppe Tagliamonte e di tanta bella gente onesta e operosa, come tutti noi presenti qui stamattina.

Noi dobbiamo tornare ad essere la città che Goethe raccontava come accogliente e dove le persone erano felici di vivere. Per fare ciò attueremo concretamente il nostro programma. Promuoveremo la legalità e la trasparenza rafforzando la fiducia nelle istituzioni locali. Ridurremo i costi della politica per realizzare borse di lavoro per i giovani durante tutta la consiliatura. Elimineremo tutte le spese inutili per ridurre la tassazione locale per tutti i cittadini. Potenzieremo l’informazione e la comunicazione con i cittadini e velocizzeremo la macchina amministrativa. Miglioreremo la qualità urbana in termini di sicurezza, gradevolezza e pulizia dell’ambiente e del territorio, abbatteremo le barriere architettoniche nelle strade e negli edifici pubblici a partire da qui. Potenzieremo i servizi e le politiche a sostegno dei giovani, delle donne, degli anziani, dei minori, delle famiglie, dei disabili a rischio di esclusione sociale creando benessere e occasioni di lavoro. Le politiche sociali non sono un costo ma un investimento. Creeremo un grande polo turistico- culturale partendo dal potenziamento e dalla valorizzazione del nostro patrimonio archeologico, termale, balneare. Renderemo il nostro territorio più sicuro per gli investitori, attivando tutte le procedure per la realizzazione del comando di polizia di pubblica sicurezza nel plesso di monsignor Orlando. Renderemo il nostro territorio più attrattivo per gli investitori potenziando i servizi di sostegno alle attività produttive a partire dal settore pastaio, ittico. Insieme possiamo, e dobbiamo. Vedrete che questa volta si cambia davvero. Lavoreremo per fare di Torre Annunziata la città dell’accoglienza».


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