Angela Celentano, il ministro Orlando in tv: “L’impegno degli investigatori prosegue”

Il ministro della giustizia, Andrea Orlando è intervenuto sulla vicenda di Angela Celentano, la bimba di Vico Equense, scomparsa sul Monte Faito nel 199e. “Le parole del procuratore sono le parole dello Stato. Il suo impegno che ha caratterizzato tutti questi anni proseguirà. Naturalmente c’e’ una distinzione di competenze. Le indagini le deve fare la Procura, noi dobbiamo mettere a disposizione i mezzi necessari a intervenire quando queste indagini vanno al di la’ del territorio nazionale. Questo e’ stato il caso della vicenda Ruiz. Siamo di fronte a una Procura che fara’ tutto quello che e’ possibile per raggiungere la verita'”. Ha Orlando, intervistato da ‘Chi l’ha visto?’. Sul caso il procuratore capo di Torre Annunziata, Alessandro Pennasilico, ha diichiarato nei giorni scorsi che le indagini andranno avanti, dopo che si è chiusa la famosa pista messicana che portava a Celeste Ruiz. La donna si è scoperto essere una psicologa che vive in Francia e madre di due figli alla quale era stata rubata l’identità su facebook per fare uno scherzo di pessimo gusto alla famiglia di Vico Equense.  “Abbiamo fatto quanto avevamo detto – ha spiegato Orlando – abbiamo esercitato tutte le pressioni possibili sul governo messicano affinchè collaborasse nella ricerca di Celeste Ruiz e nella identificazione di questa persona. Purtroppo non e’ la persona che cercava l’Italia e sottolineiamo il rammarico per questo risultato”. La donna  si è anche sottoposta spontaneamente all’esame del Dna che ha escluso categoricamente qualsiasi familiarità con i Celentano. La cosa, dopo 7 anni di speranze ha lasciato amareggiato i coniugi di Vico Equense che hanno abbracciato la donna e pianto con lei. Ora però le indagini continuano.


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