Resterà intatta rispetto alle ultime apparizioni, infine, la coppia d’attacco incentrata su Ardemagni e Eusepi. Pure in questo caso la scelta di preferire l’ex pisano a Verde e Castaldo ha un senso logico. Dovendo affrontare una squadra schierata con il 4-3-3, Novellino cercherà di bloccare la fonte del gioco granata, che dovrebbe essere Ronaldo, con il pressing iniziale di Eusepi. Compito che, all’Arena Garibaldi Romeo Anconetani di Pisa, il numero nove svolse in maniera egregia tallonando Di Tacchio a differenza di quanto accaduto lo scorso primo maggio a Benevento dove, pur andando in rete, non disputò una grandissima partita su Viola.Per necessità , ma anche per esigenza tattica, il tecnico cambierà e invertirà diverse pedine rispetto all’undici schierato al Vigorito. In difesa, con la conferma di Migliorini al fianco di Djmsiti e Perrotta, la novità assoluta sarà rappresentata da Lasik. Il ceco è l’unica soluzione tampone percorribile per rimediare alle assenze di Gonzalez per infortunio e Laverone per squalifica. Davanti a lui altrettanto scontata è la presenza di D’Angelo che sarà riportato a destra per fronteggiare il versante offensivo granata. Novellino, del resto, teme molto i tagli del suo ex Rosina (lo ha allenato al Torino) al pari delle geometrie che la Salernitana costruisce sul versante mancino grazie alla coppia Vitale-Zito.