Benevento: Baroni e il bicchiere mezzo pieno

Marco Baroni rimarca la buona prova dei suoi: «Abbiamo fatto una buona partita, siamo solo dispiaciuti per l’episodio finale che ha compromesso tutto. Nonostante l’inferiorità numerica per tutta la partita, abbiamo giocato il nostro calcio come abbiamo sempre fatto, poi è normale che nella seconda parte abbiamo lasciato qualcosa in una gara non facile. Abbiamo contenuto, recuperato molti palloni. Purtroppo nel momento in cui dovevamo avere maggiore lucidità non l’abbiamo avuta». Baroni si riferisce probabilmente all’espulsione di Chibsah, pochi istanti prima di essere sostituito «È un’ingenuità che abbiamo commesso anche a Verona e qui l’abbiamo ripetuta. Sono errori che abbiamo pagato caro in termini di punti, in questi momenti c’è bisogno di maggiore lucidità perché ci giochiamo il campionato e dei sacrifici di un’intera stagione». Meno limpida, invece, l’espulsione di Lopez che di fatto ha compromesso la partita del Benevento che ha dovuto giocare per 85′ in dieci uomini. «È un rosso che ha del clamoroso, perché Lopez ha preso il pallone. Sono dispiaciuto perché così si manda all’aria il lavoro di una settimana. Ma non dobbiamo fare del vittimismo ha sottolineato, ancora, Baroni – e dobbiamo pensare solo alle cose che possiamo migliorare». Una di queste è la tenuta mentale della squadra: «Abbiamo dimostrato di essere vivi, sul pezzo, abbiamo dimostrato che ci siamo e ce la giocheremo fino alla fine. È importante recuperare energie fisiche e mentali in vista del prossimo impegno». Quello decisivo per il campionato del Benevento e forse per l’intera Serie B. Peccato che i sanniti ci arrivino senza Lopez, Chibsah e Camporese che saranno squalificati. «Infatti l’amarezza principale è per le tante assenze che avremo sabato, unite a quelle degli infortunati – ha sempre sostenuto il tecnico -. Sono sicuro che mettendo in campo la voglia e la grinta sfoggiata ad Ascoli potremo fare bene. È una gara straordinaria, bella da giocare, ci vorrà tutta la forza e il sostegno dei tifosi perché vogliamo fare qualcosa di importante. È un po’ come se fosse una finale anticipata, abbiamo la fortuna di giocarla in casa e siamo pronti». Vorrebbe scendere in campo subito Nicolas Viola, il quale è stato uno dei migliori per il Benevento. «Questo pareggio ci dà la consapevolezza che siamo una squadra che impone comunque il suo gioco, anche se ci sono delle difficoltà come contro l’Ascoli. Avremmo meritato noi di vincere spiega il centrocampista giallorosso non abbiamo mai abbassato la testa, abbiamo tirato fuori l’orgoglio. Forse è vero, avremmo potuto chiudere prima la gara, ma è stato fatto il possibile. Il gol finale ci ha penalizzato. Il rosso di Chibsah? Dobbiamo cercare di mantenere la lucidità nei momenti chiave della partita, senza lasciarci condizionare dalle decisioni arbitrali». Sabato c’è il Frosinone: «In settimana non ci sarà bisogno di prepararla, noi vogliamo fare un favore in primis a noi stessi, perché meritiamo di agguantare i play off».


Articolo precedenteL’oroscopo di oggi: la giornata segno per segno
Articolo successivoOggi Giornata Mondiale della risata: ridere per vivere meglio