Benevento: le prove di Baroni

La volontà prioritaria dell’allenatore sarebbe quella di schierare il Benevento con il 4-2-3-1, con la formazione base del momento, ma per far ciò c’è un problema da sormontare, recuperare Ciciretti. In effetti, senza il fantasista romano, lo schieramento consueto del Benevento di questa stagione non diviene impossibile, resta più che probabile, ma entra in competizione con la possibilità di schierare anche un 4-3-3. Infatti, se Ciciretti non dovesse farcela a essere pienamente disponibile per iniziare la gara contro lo Spezia, per giocare a destra della trequarti c’è sempre l’opzione Melara, recuperato dal suo recente acciacco, ma anche lui non ancora in condizione di reggere per tutto il match. Si potrebbe addirittura pensare, nel corso della gara, a una vera e propria staffetta tra Ciciretti e Melara che vedrebbe schierato inizialmente chi dei due sta meglio. L’opzione secondaria, invece, potrebbe essere quella di sistemare Falco sull’out destro, ma in quel caso il salentino verrebbe a mancare al centro della trequarti e nella rosa sannita non ci sono calciatori che potrebbero sostituirlo. Quindi, Baroni getterebbe nella mischia, sin dall’inizio, il ritrovato Puscas (due gol realizzati nelle ultime due partite giocate dal Benevento) per uno schieramento dei giallorossi che sarebbe a tre punte. Al di là di questo dubbio, che Baroni deve sciogliere proprio con l’allenamento odierno, poi, per il tecnico toscano c’è anche da decidere l’altro interrogativo che riguarda la condizione di Chibsah. Il ghanese dovrebbe farcela a giocare contro lo Spezia, ma nel caso in cui desse forfait anche lui, sarebbe pronto a surrogarlo Del Pinto.

Articolo precedenteCeliachia: 6 milioni di italiani malati ‘immaginari’, solo 180mila ‘veri’
Articolo successivoCasertana: voglia di arrivare fino in fondo