Benevento: le celte di Baroni per il Frosinone

il tecnico insisterà sul collaudato 4-2-3-1 anche se alcuni interpreti saranno diversi. Padella, Pezzi e Del Pinto sostituiranno i tre squalificati Camporese, Lopez e Chibsah. Per il resto è probabile che l’undici iniziale ricalchi quello sceso in campo al «Del Duca». L’unico dubbio potrebbe essere legato all’utilizzo di Venuti a destra sulla linea dei rifinitori, con Gyamfi schierato terzino alle sue spalle: Melara ha recuperato (Buzzegoli, la cui lesione si è oramai rimarginata come traspare dagli ultimi esami, e Cissé che migliora di giorno in giorno in extremis potrebbero andare in panchina, per Ciciretti e Bagadur occorre ancora un po’ di tempo: clinicamente guariti, stanno effettuando ancora sedute differenziate e un lavoro specifico) e da mercoledì si allena col resto del gruppo, ma risulta difficile pensare ad un suo impiego dall’inizio che avrebbe come conseguenza l’arretramento dello stesso Venuti e l’esclusione di Gyamfi, tra i migliori ad Ascoli. «Sono dispiaciuto per chi non potrà esserci – rivela Baroni – si stanno impegnando tanto e la loro positività ci rafforza, ma io confido molto in chi invece ci sarà. E chi ci sarà, vuol dire che se l’è meritato perché per me i calciatori sono tutti sullo stesso piano. Sono convinto che sapremo farci trovare pronti, che sarà una bella partita contro un avversario che come noi darà battaglia per quella che è la capitale importanza della posta in palio».


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