I giallorossi, dopo due mesi e mezzo di apnea e risultati negativi in sequenza sono risorti proprio nel match più atteso dalla tifoseria, il derby contro l’Avellino che doveva significare la svolta in positivo o, in caso sfavorevole, il fondo dell’abisso. Per la gioia di tutto l’ambiente calcistico a tinte giallorosse l’ipotesi negativa è stata sventata, anzi è stata scacciata dalla squadra sannita che, con una prestazione decisamente positiva, poi fortificata dal risultato del campo, ha portato soddisfazione e gioia in tutta la «navicella giallorossa», riconciliando tifoseria e squadra, quest’ultima ora pronta allo sprint di fine stagione che nelle intenzioni potrebbe e dovrebbe dare ulteriori soddisfazioni al club in questa sua prima avventura nel torneo cadetto. Il Benevento, contro i «cugini» irpini, ha soprattutto ritrovato la coesione di squadra, quello spirito di gruppo persosi per strada nell’ultimo periodo, dietro personalismi e preziosismi che avevano inceppato quei meccanismi ben oleati di inizio stagione. Va detto, che, anche grazie ai risultati provenienti dagli altri campi, i giallorossi, seppur ancora senza il conforto della matematica, hanno, per logica, sostanzialmente staccato il biglietto per partecipare ai play off di fine torneo, sempre che si disputeranno. Il distacco tra la terza, il Frosinone, e la quarta, attualmente il Perugia, è ancora di otto punti e non dovrà superare i nove affinché si disputino i play off. In tal senso, dopo la trasferta di sabato ad Ascoli (calcio d’inizio alle 15), al «Vigorito» arriverà proprio il Frosinone per una gara che non solo, se vinta dai sanniti darà una mano diretta a Lucioni e compagni ma che potrebbe essere decisiva per tutti gli altri club interessati alla disputa dei play off. Nel contempo, tuttavia, Baroni dovrà pensare anche a recuperare i tanti infortunati o claudicanti, così come anche quegli atleti che al momento hanno una condizione deficitaria. Al primo gruppo vanno ascritti i vari Buzzegoli, Melara, Cissè, adesso Ciciretti afflitto da un inizio di pubalgia ma anche da un problema muscolare evidenziatosi proprio durante il derby tanto da costringerlo ad uscire anzitempo e dolorante dalla contesa. Invece, nel gruppo di coloro che hanno necessità di mettere minuti nella gambe, poiché reduci da infortuni più o meno lunghi, a seconda dei singoli casi, ci sono Padella, De Falco, Del Pinto e Puscas. Mentre, infine, c’è anche un drappello di atleti che, proprio in vista della concreta possibilità di dover giocare i play off, ha necessità di tirare un po’ il fiato, dopo il gran utilizzo avuto in stagione. In questo caso i nomi sono soprattutto quelli di Lucioni, Venuti, Chibsah, Ceravolo, lo stesso Ciciretti, ma anche Camporese.