Tutte le risorse fisiche e nervose del Benevento graveranno sulle spalle degli undici che inizieranno il match con il Frosinone e che dovranno tirare la «carretta» il più a lungo possibile. Anche per quanto detto non ci saranno e non ci potranno essere sorprese di sorta quando prenderà il via l’atteso match con i ciociari. Cragno in porta avrà dinanzi a sé una difesa che si comporrà con Gyamfi a destra e Pezzi a sinistra, mentre al centro capitan Lucioni tornerà a far coppia con Padella. Per il centrale difensivo romano si tratterà del rientro nella formazione di partenza a distanza di cinque mesi, da quando cioè il 5 dicembre dello scorso anno è dovuto uscire anzitempo per infortunio dalla gara casalinga tra Benevento e Cesena. Per Padella in quel momento è iniziato un lungo calvario fisico conclusosi da un mesetto, nel quale tuttavia ha riassaporato il clima partita proprio nel finale della gara di ritorno contro il Cesena. Sulla mediana la contemporanea indisponibilità di Chibsah e Buzzegoli catapulterà tra i titolari Del Pinto e Viola. Una coppia che tatticamente e per caratteristiche individuali è bene assortita ma che comunque non ha giocato tantissimi minuti insieme. Poi sulla linea della trequarti verranno riproposti Venuti a destra, Falco al centro ed Eramo a sinistra. A dirla tutta lo schieramento di Venuti sulla linea avanzata sarà una novità, sebbene non assoluta. Infatti, identica scelta Baroni l’aveva fatta ad Ascoli, ma l’esterno di proprietà della Fiorentina ha effettivamente giocato alto a destra solo per pochissimi minuti iniziali della partita nelle Marche, poiché Venuti, subito dopo l’espulsione di Lopez, era arretrato sull’out difensivo a sinistra. Infine, come al solito e pressoché come sempre, a reggere il peso dell’attacco giallorosso ci sarà Ceravolo che con i 18 gol siglati in questo torneo ha sbaragliato ogni suo record personale ed ora, a giusta ragione può e deve ambire a raggiungere quota 20 reti in campionato.