Camorra a Scafati: 62 anni di carcere per il clan Ridosso

Sessantadue anni di carcere in abbreviato per i cinque protagonisti della guerra di camorra scatenata dal clan Loreto Ridosso che hanno scelto di essere giudicati attraverso il rito abbreviato. Il gup Renata Sessa del Tribunale di Nocera ha confermato la pena richiesta dal pm Giancarlo Russo per Gennaro Ridosso, accusato di due omicidi.  Dodici anni di carcere per il boss pentito Romolo Ridosso, 16 anni per il figlio Gennaro, quattrodici per Giuseppe Iorio; sei per Pasquale Di Fiore; quattordici anni per Ferdinando Muollo. Tutti gli altri (Verusca Muollo, Francesco Fiengo; Valentino Manzi, Antonio Palma, Michele Imparato, Giuseppe Ricco e Antonio Romano) sono invece stati rinviati a giudizio. Stralciata invece la posizione di Luigi Ridosso perché all’epoca dei fatti minorenne: di lui si occuperà, appunto, il tribunale dei Minori. Il processo partito da un’inchiesta della Dda di Salerno ha fatto luce sulla guerra di camorra scatenata a Scafati tra il clan Loreto Ridosso e quello degli “Stabiesi” guidati da Luigi Muollo “Lallone” per il controllo del traffico di droga e le estorsioni.

 


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