Da immobili del clan a centri di assistenza per ragazzi disabili. La Citta’ Metropolitana di Napoli ha consegnato due appartamenti confiscati alla camorra, uno a Pozzuoli e l’altro a Marano, a due associazioni che si occupano di giovani portatori di handicap. Nell’immobile di Pozzuoli, un appartamento su due livelli di circa 130 metri quadrati composto da 4 vani e accessori, con balcone e terrazzo in localita’ Sant’Angelo alla Corbara, e con una splendida vista panoramica, l’Associazione Onlus Obiettivo Autismo realizzera’ una struttura da adibire all’erogazione di prestazioni terapeutiche per la cura e la riabilitazione con 4 posti letto e disponibilita’ di presa in carico di altri 4 persone per progetti terapeutici semiresidenziali. Nell’appartamento di Marano, composto da 3 vani e accessori con balcone, l’Associazione Litografi Vesuviani mette in piedi un processo di housing sociale per la salute mentale, con percorsi di vita comuni tra pazienti affetti da disabilita’ psichica che non possiedono una casa e pazienti che, pur avendo superato il periodo di disagio mentale, non hanno mezzi per possedere un’abitazione in autonomia. I pazienti riabilitati, infatti, se non supportati da una rete familiare, una volta rimasti soli vivono momenti di regressione. Le associazioni si sono aggiudicate l’utilizzo dei beni per dieci anni in comodato d’uso gratuito. Erogati anche tre contributi economici ad associazioni che gia’ riutilizzano a fini sociali beni confiscati: la “Casa della Pace e della Non Violenza – Ashram” ha ricevuto 10.500 euro per la realizzazione di servizi igienici per la “Casa di accoglienza per immigrati” di via Santa Caterina a Castellammare di Stabia; sempre a Castellammare il Circolo Woodwardia Legambiente ha ricevuto 6mila euro per lavori elettrici e idraulici nella “Casa dell’Ambiente e dell’impegno civile” di via Panoramica, mentre altri 10mila euro sono andati alla Cooperativa Sociale Novella Aurora per interventi al “Centro diurno per disabili” di Quarto.