Camorra, il Riesame conferma: restano in carcere tutti i boss e gregari del clan Orlando

Restano in carcere 34 dei 36 arrestati del clan Orlando di Marano arrestati il mese scorso con l’accusa di associazione di tipo mafioso, estorsioni, traffico di droga e altro. Lo ha deciso il Tribunale per il Riesame che ha rimesso in liberto solo di Raffaele Orlando, 37 anni, ritenuto estraneo ai fatti addebitati e quindi scarcerato, e Salvatore Aiello, 44 anni, per il quale è stato disposto invece l’obbligo di firma. restano invece tutti dentro gli altri a cominciare da Angelo Orlando ‘o malomm che è ritenuto il reggente del clan in libertà e con lui Gaetano Orlando, Raffaele Orlando “papele”, Angelo Orlando “top gun”, Crescenzo Polverino “crescenziello”, Gennaro Sarappo “‘o marmittaro”, Lorenzo Nuvoletta junior, Armando Lubrano “armandino”, Celestibo Carbone “celestone” e tutti gli altri. Mentre continuano sempre la caccia la vero capo della cosca ovvero il latitante Antonio Orlando “Mazzulill”. dalle indagini raccolte in circa 1000 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Francesca Ferri è emerso chiaro il ruolo degli Orlando e dei loro sodali nel controllo di tutti gli affari illeciti tra Marano, Quarto, Qualiano e Calvizzano spodestano i Polverino indeboliti dalla raffica di arresti e condanne.

(nella foto Angelo Orlando ‘o malommo)


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