Nei giorni e nei mesi seguenti all’omicidio di Emanuele Sibillo da parte del gruppo Buonerba arrestato stamattina dalla squadra mobile di Napoli, gran parte delle conversazioni facevano riferimento alla sparatoria di via Oronzo Costa. La sera del 13 agosto 2015, non solo Gennaro Buonerba (alla presenza di Antonio Amoroso,Vincenzo Rubino e del minore R.D. B.) confermava di aver pianificato una strategia basata dapprima sulla provocazione degli antagonisti e sulla conseguente prevedibile reazione nel suo “vico” (è sempre stato quello il progetto mio, di rompere il cazzo e me ne vengo dietro al vico, devono venire loro qui dietro … è sempre stato quello il progetto mio), ma nel riportare i contenuti di un dialogo avuto con lo stesso Emanuele Sibillo (che lo aveva convocato per rimproverargli di non averlo ”favorito”), comprovava fondamentalmente sia la partecipazione del suo gruppo all’omicidio, sia le modalità di esecuzione del delitto stesso: “io e Mariolino Iafulli sopra da Emanuele Sibillo.. stavamo parlando che non volevamo favorirli “pù, pum, pu ‘pa ‘”, . .. disse lui, disse: “o’cugì – tutto come faceva lui che si muoveva sano sano … Tutto italiano parlava – adesso non si tratta … di farmi la guerra disse lui … disse … oggi la gente non mi deve attaccare, si deve difendere … disse furbamente, perché … quello lo sai che fa? Butta la pietra e si tira la mano disse lui. Qua si tratta di difendere, la persona si deve chiudere sopra … io vado a sparare sotto al balcone, lui dietro alle persiane piglia le botte e mi spara addosso e mi pi piglia “rint ‘e rin “. Disse questa è la volontà della difesa, questo deve fare la persona che vorrebbe attaccare me, è una attacco/difesa disse lui. Ed io in corpo a me dissi: “uaa, sta facendo proprio le cose che devo fare io” … “Bum” (sorridono) e il minore chiede: questo disse? E Genny replica: sull’anima di papà. E Antonio il killer a mo di scherno afferma: è andata così! …e il minore ancora: guarda come è andata la cosa? … “per filo e per segno”: e Antonio ancora: è morto, così è morto… E ancora il minore: “povero guaglione”… e allora Genny Buonerba rincara con l’humor: “con la sua volontà” e Antonio chiude: intendere e volere
Per un attimo i presenti si preoccupano della presenza di una pattuglia di polizia in zona “le guardie, le guardie”. Ecco il testo integrale dell’intercettazioni ambientale riportata nelle 211 pagine dell’ordinanza firmata dal gip Eliana Franco:
Genny: perciò ti sto dicendo … e poi se avevamo iniziato … se avevamo iniziato
Enzuccio: incomp. il fucile, leva quel fucile
Genny: ci eravamo trovati tutti addosso Anto’, tutti quanti
Enzuccio: incomp. (‘o ribe’)
Antonio: tutti quanti incomp. di che? Incomp.
Genny: hanno fatto pure 70 arresti, (ndr. si riferisce all’operazione conclusasi qualche mese prima con l’arresto di svariati esponenti del “cartello” camorristico costituito dai
Sibillo – Giuliano ed altri) e dai finiscila
Enzuccio: perdevamo oh,
Robertone: perdevamo, “deve morire manunà”
Genny: perdevamo, ok, ma era sempre quello il gioco mio, é sempre stato quello il progetto mio, di rompere il cazzo e me ne vengo dietro al vico, devono venire loro qui dietro… è sempre stato quello il progetto mio
Antonio: potevamo, tu dici si potevamo pigliare (viene interrotto)
Genny: li pigliavi in tutte le maniere, no li pigliavi in tutte le maniere tutti i giorni “Truuuuuu”(ndr imita il suono di un’arma mitragliatrice) e da qua sopra “pum, pum, pum” (ndr. continua ad imitare il rumore provocato dagli spari esplosi in rapida sequenza);
Antonio: eh incomp.
Genny: ci dovevamo stancare ..
Antonio: e quando venivano qui dietro, basta … incomp.
Genny: incomp. dieci motorini, con dieci mitragliette in mano ti faccio vedere come li spari tu
Enzuccio: come non sparano?
Genny: buttano i balconi a terra
Enzuccio: dove vai ..
Antonio: io mi stendo per terra al balcone, ‘”o frat”, incomp.
Enzuccio: loro non sanno, non sanno da dove provengono le botte
Antonio: non lo sanno
Genny: mcomp.
Enzuccio: ma noi ci organizzavamo in un’altra maniera poi se succedeva cosi
Genny: era diverso guagliù
Antonio: eh, “o’ Ge'” ma tu, io per incomp. (viene interrotto)
Genny: pensa che incomp, pensa che erano 80 persone ne incomp. a 5 o 6
Antonio:sì, ma mi coricavo steso sul balcone con la pistola fuori
Genny:eh, però pensa che vengono 80 persone addosso a noi ..
Enzuccio:ma mica sparano tutti “gli 80” però
Genny:incomp. a sparare
Antonio:incomp. tutto destino “o’ frat”‘
Enzuccio:mcomp
Genny:ia’, lui l’ha voluto lui sta cosa
Antonio: due, due tre volte è successo la cosa in mano a questo sto scemo
Enzuccio:meno male
Antonio:meno male, è stato meglio incomp.
Genny:perchè doveva scattare il blitz e il giorno dopo dovevamo “faticare”
Il dialogo prosegue sul cibo ordinato e consumato dai presenti, nonchè sulla trama di un film “Guerrieri della notte” citato da Amoroso Antonio. Proprio a tal proposito Amoroso Antonio
afferma:
Antonio:quelli gli danno la tregua, gli danno … e che succede con quella tregua, perciò non devi incontrare a nessuno “fra”‘
Genny:incomp. calma apparente
Antonio:ah?
Genny: sul giornale: Oronzio Costa è una calma apparente
Enzuccio: incomp. è normale …
Enzuccio: incomp …. cos’è?
Genny: incomp.; se ci stanno sentendo … non ci arrestato per omicidio ma per la volontà e l’intelligenza di intendere e volere… hanno ucciso!
Antonio: va bene, se è per l’intelligenza di intendere e volere … dicevano sono quattro scemiperché si incomp. sopra incomp. le guardie
Genny: incomp. sono “guagliuni” , le fanno queste stronzate, però l’intelligenza di aspettare… di agire così e chiudersi dietro al vico
Rosaria Federico
@riproduzione riservata