Camorra, la faida tra i Buonerba e i Sibillo sui social: “Mangeremo lo stomaco alle vostre donne”;”Sappiamo chi sei, attento a quello che dici”

Subito dopo l’omicidio di Emanuele Sibillo il clan Buonerba di via Oronzo Costa temendo ritorsioni ma anche gli arresti da parte delle forze dell’ordine cominciò ad utilizzare tutte le precauzioni possibili compreso quello di cancellarsi dai profili social e creane di nuovi con pseudonimi per proseguire con provocazioni verso il gruppo antagonista come è stato accertato dalla polizia e dalle indagini. Uno dei falsi profili intenzionalmente creato dal minore Pasquale Buoberba, all’epoca minore e uno di quelli che maggiormente utilizzava i social, era stato nominato “Frank Costello” (il famoso “faccia d’angelo” della mafia italo-americana ndr).

Di segno completamente opposto sono, invece, i post pubblicati da “Robert De Niro” verso il quale aveva rivolto le sue minacce  Pasquale Buonerba con il nome di “Frank Costello”. A gestire tale profilo era sicuramente una persona vicino alla famiglia Sibillo rammaricatasi dapprima di quanto accaduto ad Antonio Napoletano ‘ o nannone nel corso della sparatoria del29 giugno 2015 (dai fratello mio non riesco ad immaginarti in quel, letto di ospedale), e poi addoloratasi ancor di più dopo l’uccisione di Emanuele Sibillo quando pubblicava, a partire dalle ore 02:02 di venerdì 2 luglio 2015 – vale a dire a distanza di pochi minuti dal soccorso della vittima presso l’ospedale Loreto Mare- dei chiari messaggi intimidatori. A poco più di 24 ore di distanza del plateale omicidio parlano a telefono Pasquale e Susetta Buonerba

… omissis …
Lino:comunque ma voi vi siete disattivato da sopra a Facebook?
Susetta:come!
Lino:e non ve lo potete fare un contatto falso?
Susetta: e non lo sappiamo fare
Lino: io mo’ me ne sono fatto uno, io e inc …
Susetta: come ti chiami?
Lino:eh, non … come mi chiamo dopo te lo dico
Susetta: ah,
Lino: tu non te lo puoi fare ?
Susetta: e non lo so fare
Lino: perchè ci stanno un paio di contatti falsi che già abbiamo capito chi sono jà e stanno scrivendo un paio di cose brutte
Susetta:che stanno scrivendo?
Lino:niente uno ha scritto … “nu buon guaglione” però che già sappiamo chi è
Susetta:eh,
Lino:ha scritto dobbiamo prendere fino alle creature nelle culle, non dobbiamo guardare più in faccia a nessuno, femmine mogli vostre …. dobbiamo fare, dobbiamo dire
Susetta:ehm
Lino: e già sappiamo chi è
Susetta:davvero?
Lino:mo’ … lo contatto un poco sopra a questo contatto
Susetta:no non lo so devo vedere di farlo dai, va bbuo’
Lino: lo contatto un po’ sopra a questo contatto e dico “statt’ accort”
Susetta:eh, statti zitto jà
Lino:hai capito?
Susetta:eh, va bbuo’
Lino:va bbuo’
Susetta:ciao
Lino:ciao

E due giorni dopo sempre Pasquale, Lino, Buonerba parla a telefono con l’altro minore, Robertone, presente anch’egli all’omicidio e discutono ancora della guerra social, delle minacce che si stanno scambiando attraverso i falsi profili e dei commenti dei giornali

Lino:oh, mi sono fatto un contatto falso
Robertone:come si chiama?
Lino: vabbuò, no …
Robertone:lo so, lo so
Lino:sto “abbuffando” di parole a quello ..
Robertone:.. .m comp .?.
Lino:Roby De luca, Roby De Niro
Robertone: che gli hai detto ?
Lino: ah?
Robertone:e come si chiama Marcello? “Oronzio CG”
Lino:non entrare là …
Robertone:  e Salvatore non mi fa entrare più, non mi ricordo niente di Salvatore
Lino:te la dico io
Robertone: dici
Lino: “Charles Luciano”
Robertone: “malavita charles”
Lino: “Ivan” … sto parlando un attimo con Robertone, … che c’è … a no aspetta
Breve pausa
Robertone:'”o Lì”, oh “malavita charles” sto vicino al computer, poi@
Lino: outlook se non mi sbaglio

I due continuano la conversazione cercando di capire l’uno l’altro come entrare nei contatti facebook e creare un profilo nuovo con un nick name, e verificare anche le vecchie password e i vecchi contatti funzionano ancora. Per un attimo proseguono su chi ha originato il contatto e nella circostanza, dopo che Robertone
afferma di aver vanamente provato tre volte l ‘accesso al contatto “malavita charles”,  Pasquale Buonerba ribatte:
Lino: prova tutti e tre la password è sempre “Rivoluzione” .
Robertone: @outlok
Lino: “punto com”
Robertone: “punto com”; … no! Dici qualche altra cosa, “malavita”
Lino: sempre quella se non mi sbaglio è
Robertone: “charles@hotmail.com” … rivoluzione … vale, “hotmail” era oh …
Lino: ah, te l’ho detto io. Devi morire tu comunque l’abbiamo contattato dai
Robertone: Eh …
Lino:io e Ivan
Robertone:
Lino:eh
Lino:gli abbiamo mandato le fotografie sue
Robertone: poi
Lino: gli abbiamo fatto capire ehm … , non ti permettere mai più di scrivere quello che stai scrivendo perchè già sappiamo … incomp …
Robertone: ma dove hai scritto, dove hai scritto i commenti, non c’è un commento qua
Lino: dove?
Robertone: io sto vedendo nel contatto di questo, non c’è un commento
Lino: no l’abbiamo contattato in privato
Robertone: e che gli hai detto? lui che ha detto ?
Lino: ancora deve rispondere mo’ mo lo stiamo .. .incomp …
Robertone:incomp. vidi incomp. e dissi: ma chi è questo? disse incomp.
Lino:eh, ma il parente lo sa?
Robertone:che cosa?
Lino:chi è questo, quello che sta scrivendo
Robertone:chi parente?
Lino:chi parente?
Robertone: come non lo sa … ma li stai comprando “i cosi”
Lino:che cosa?
Robertone:”i cosi” … “i fogli”
Lino: “i fogli”?
Robertone:”i giornali”, oh
Lino:no, lo comprai ieri, il giornale lo comprai ieri è ..
Robertone:hai visto cosa c’è scritto
Lino:che sta scritto?
Robertone:”II padre ha dichiarato anche le creature nelle culle”
Lino:ah eh, lo so, quello che ha gridato bello è buono là fuori? quello è un povero Dio
Robertone: (sorride)
Il dialogo prosegue in merito alla password e alla creazione del contatto .
Lino: il parente lo sa di questo “Roby De Niro”? (ndr. riferendosi a Buonerba Gennaro se era a conoscenza di tali minacce)
Robertone: non lo so
Lino:io questo ti volevo dire
‘Robertone: incomp …
Lino:comunque si deve fare male questo mo’
Robertone: è normale
Lino:il verme sta scrivendo
Robertone: mamma mia
Lino: ha detto mi devo mangiare lo stomaco delle mogli vostre
Robertone:non ti preoccupare … ah … o’ Lì sono poveri Dio, devi morire tu
Lino:eh lo so ho visto
Robertone: “Perdona loro che non sanno quello che fanno, Dio perdona loro che non sanno quello che fanno, mo metto proprio “lo stato” (ndr. riferendosi evidentemente alle frasi impostate in un contatto” ·
Lino: ma poi tu perchè ti sei disattivato “guallaruso”?
Robertone: perchè? vabbuò dai poi ti spiego

Il dialogo continua tra i due che ricordano ancora una volta la sera dell’omicidio di Emanuele Sibillo e poi del blitz contro la Paranza dei Bimbi e degli altri sfottò sui social partiti sempre dal falso profilo Frank Costello con il quale Pasquale Buonerba rivolto agli avversari dice: “ooooo fatevi la galera”. E poi commentando con Robertone dice: “Li sto facendo fare il giallo”.

Rosaria Federico

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