Camorra, mini faida tra gli Angrisano e i Cancello alla Vinella: tutti a processo

La Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha chiesto il giudizio immediato per il gruppo degli Angrisano della Vinella-Grassi protagonisti di una serie di scontri armati nei mesi scorsi con  la famiglia Cancello del lotti G di Scampia e culminato con l’omicidio di Francesco Angrisano, “cioppetto” avvenuto nel dicembre dello scorso anno davanti a un circolo ricreativo di via Ghisleri. davanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Napoli dovranno comparire, come riporta Il Roma, i protagonisti dei quella ministagione di sangue arrestati nel orso di un blitz del 24 gennaio scorso. Si tratta di Carmine Casaburi detto “Boccione”, 19 anni; Gianluca Ioio, 39 anni; e Francesco Forte, 26 anni: erano loro, secondo l’accusa, i nuovi vertici del gruppo Angrisano, gli eredi del vecchio boss Salvatore Petriccione, detto “Tore ’o marinaro”, capostipite della Vinella prima che il testimone passasse ai nipoti Gaetano e Francesco Angrisano, Giosuè Musella “’o tappezziere, 31 anni; Ciro Casaburi “’o moccuso, 27 anni; e Antonio Borrelli “poppò”, 33 anni.

 

 


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