I carabinieri hanno arrestato 3 persone vicine al clan “d’ausilio”. Dopo l’evasione dell’ergastolano Felice D’ausilio (non rientrato da un permesso premio ottenuto a Tempio Pausania), ritenuto il capo dell’omonimo clan camorristico attivo nelle zone di bagnoli e cavalleggeri d’aosta, i suoi sodali avevano cominciato a taglieggiare i commercianti della zona imponendo loro il pagamento del “pizzo” in base al numero di slot machines installate negli esercizi. Gianluca Noto, 39enne, Aniello Mosella, 23enne, entrambi di Napoli e Romualdo Diomede, un 46enne di Qualiano irrompevano negli esercizi commerciali, si presentavano a nome del clan e imponevano il “pizzo” ai commercianti presi di mira.