Nei guai Fabrizio De Maddi, direttore di uno dei porticcioli a Capri. Per la Procura di Napoli, sezione Reati contro la pubblica amministrazione, si è paventata l’ipotesi di reato a causa di presunte irregolarità nella gara per l’affidamento di una serie di servizi al porto turistico, fra cui il trasporto di imbarcazioni e quello relativo a piccoli natanti da diporto da e per l’ormeggio al campo boe. Ipotizzato il reato di favoreggiamento alla ditta che, a suo tempo, si aggiudicò l’appalto su denuncia delle ditte escluse.
Avvenuti tutti gli accertamenti del caso da parte degli investigatori con la raccolta di materiale atto all’inchiesta coordinata dal pm Stefania Buda. Il dirigente indagato avrà a disposizione circa venti giorni per provare a smontare la tesi accusatoria, poi il caso passerà al pm per le dovute conclusioni. Tutto nacque, nell’estate del 2015, dalla ditta esclusa dall’appalto (fra 15000 e 20000 euro in totale) la quale denunciò alla Procura presunte irregolarità circa i termini della gara. Da li, dopo più di un anno, parti l’inchiesta. Spetterà alla Procura stessa l’arduo compito di valutare se portare l’intera vicenda in Tribunale o meno.
