La scelta dell’allenatore per prima cosa. Diversi i tecnici contattati (D’Angelo, Dionigi e Maspero tra gli altri) ma riserva non ancora sciolta. Settimana prossima si saprà qualcosa in più ma l’impressione è che D’Agostino annunci un nome a sorpresa. Poi la squadra: la dirigenza lo ha ribadito a più riprese. Il gruppo di quest’anno, quello costruito in estate da Luca Pensi, va protetto dalle sirene di un mercato sempre in fermento. Pochi giorni di riposo, dunque, e poi sotto con le trattative per i rinnovi contrattuali dei prezzi più pregiati: Giorno, Ramos, Lorenzini e Carriero vanno trattenuti, insieme a De Marco perché su di loro, per ragioni di carta d’identità , va costruito il futuro. Così come sull’esperienza di Rajcic, Ginestra, D’Alterio e Rainone e sull’esuberanza fisica di Corado che, come gli altri, aspetta una chiamata della società . Per tutti pare che la priorità sia Caserta ed il club deve approfittare quanto prima di questa corsia preferenziale. In più, c’è da gettare solide basi per garantire un futuro più sereno alla società . Campo di allenamento, sede societaria, marketing e merchandising sono in cima alla lista del presidente che su tutti questi temi ha già dichiarato di essersi portato avanti con il lavoro. Per quanto riguarda il campo di allenamento si vocifera di un ritorno dei falchetti al Terra di Lavoro di Marcianise. La sede, invece, aprirà a breve a Corso Trieste così come un nuovo store in centro. D’Agostino è un treno in corsa e con Martone, l’unico dirigente superstite dopo i tanti addii degli ultimi mesi, non si ferma un attimo. D’Agostino ha ereditato un gruppo di giocatori ed ha avuto il merito di spronarli nel modo giusto. Ora ci metterà del suo per continuare il processo di crescita.