In città sono apparsi diversi striscioni e locandine che invitano gli sportivi casertani ad accorrere al «Pinto» per incitare la Casertana nella sfida d’andata degli ottavi di finale dei playoff. Magari non ci sarà il sold out, ma è lecito attendersi il pubblico delle grandi occasioni per un appuntamento che a inizio stagione sarebbe stato quanto meno azzardato pronosticare. La corsa al biglietto è proseguita ieri. Ma la squadra come sta vivendo questa vigilia? «C’è grande serenità in noi – dice il tecnico Raffaele Esposito – consapevoli del fatto che, sebbene l’evento rivesta grandissima importanza, il raggiungimento degli ottavi rappresenta un qualcosa in più rispetto a quanto preventivato, grazie chiaramente al lavoro e ai sacrifici sostenuti dalla squadra nonché alla grande prestazione di Siracusa. Siamo contenti del clima di entusiasmo che si respira in città e dai nostri tifosi ci aspettiamo una grande spinta perché abbiamo bisogno di loro». Si passa dalla partita secca di Siracusa al doppio confronto ravvicinato con il ritorno che si giocherà mercoledì ad Alessandria con diretta televisiva su Raisport. Situazioni chiaramente opposte nelle loro rispettive gestioni. «A me non piace fare calcoli – continua Esposito – così come anche ai miei giocatori. Andiamo in campo sempre e comunque per vincere. A Siracusa sapevamo che avevamo soltanto un risultato, la vittoria, per poter andare avanti, per cui anche inconsciamente c’era una maggiore preoccupazione in noi per l’esisto del match. Con il doppio confronto sicuramente cambia qualcosa, però, stiamo lavorando per entrare in campo con la mente concentrata esclusivamente sul confronto di domenica. Al ritorno ci penseremo dopo il triplice fischio finale». Un passo alla volta, quindi, il pensiero di Esposito che prova a mettere nel mirino un avversario indubbiamente favorito sulla carta per l’indiscussa qualità del suo organico. Potrà avere un peso nell’economia della sfida l’enorme delusione provata dalla squadra piemontese per aver perso una promozione in serie cadetta che a un certo punto della stagione sembrava cosa ormai acquisita? «Noi ce lo auguriamo – sottolinea Esposito – anche perché, visto l’evolversi della seconda parte della loro stagione fino alla giornata conclusiva, ci può stare che mentalmente possano subire un contraccolpo. Sta di fatto, però, che l’Alessandria è formata da giocatori di grande qualità e di provata esperienza, abituati a certe dinamiche che si verificano durante una stagione. Mi aspetto, pertanto, un’Alessandria carica e motivata per un confronto bello e aperto, sperando che siamo noi a prevalere». la Casertana è al completo per questa sfida d’andata. In via di recupero, infatti, anche Giorno che in settimana ha accusato problemi a una caviglia uscita malconcia dalla trasferta di Siracusa.