La Casertana ha tagliato il traguardo playoff. È bastato pareggiare con il Catania al «Pinto» per centrare un obiettivo forse nemmeno lontanamente sognato qualche mese fa. Nel post gara c’era grande attesa per le dichiarazioni del presidente Giuseppe D’Agostino in merito alle ultime vicissitudini tecniche. «L’esonero di Tedesco – dice – è stato deciso dopo Catanzaro. È stato allontanato non perché i risultati erano deludenti perché altrimenti l’avrei dovuto fare quando sono arrivate tre sconfitte di fila. Anzi l’avevo sempre difeso a spada tratta contro tutti e tutti. Ultimamente, però, manifestava la volontà del rinnovo di contratto, ma avevamo rimandato ogni decisione a fine campionato. Si era però montato la testa e ha deciso di andare avanti per la propria strada. Gli avevamo chiesto di utilizzare Magnino e Colli per riscattare il premio di minutaggio con i rispettivi club. Già con il Matera era andato contro i nostri suggerimenti, poi a Catanzaro ha nuovamente dimostrato di non essere un aziendalista e l’esonero è stato inevitabile. Lo ringrazio per quanto ha fatto e gli faccio un grosso in bocca al lupo per il futuro». Curiosità anche sulla vicenda Materazzi e De Carne andati via mercoledì mattina dopo gli addii di Tedesco e del vice Cimino: «Dopo l’esonero del mister ho riunito tutto lo staff dirigenziale azzerando le cariche. Ho esternato la mia delusione per il lavoro fatto in questi sei mesi e che da lunedì si sarebbero considerati liberi. Perciò non sono andati via loro, ma li ho mandati io a casa, tutto ciò che hanno dichiarato è falso». Poi conferma le indiscrezioni sulla possibilità di abbinare il nome Casertana a un importante sponsor: «Qualche contatto c’è, ma bisogna andare con i piedi di piombo. Siamo ancora all’inizio, ma possiamo essere fiduciosi».