Casertana: l’esonero choc

Andrea Tedesco, che è ancora un tesserato, non rilascia dichiarazioni: «Non posso. Mi limito ad augurare ai ragazzi di centrare i playoff e di giocarli alla grande». È un fiume in piena, invece, il suo secondo Alfredo Cimino: «La decisione unilaterale di Aniello Martone che ha convinto il presidente D’Agostino, ci priva del giusto premio per i sacrifici fatti da luglio ad oggi. Io ed Andrea ha detto l’allenatore abbiamo lavorato in silenzio senza mai lamentarci. Anche quando non avevamo l’abbigliamento invernale, anche quando la situazione era disperata. Il campo dice che i ragazzi hanno conquistato 50 punti, nonostante il mercato invernale ci abbia privato di calciatori importanti. La squadra è con noi ed il gruppo è compatto. Altrimenti non avremmo raggiunto questo risultato sportivo nonostante tutte le difficoltà. E’ la delusione più grande della mia carriera». Cimino non ha peli sulla lingua e non nasconde i motivi dell’esonero: «Martone e solo lui ha dichiarato ci ha fatto pressione perché schierassimo alcuni giocatori in modo che il club maturasse i premi concordati con le società che ce li hanno prestati. Non farò mai i nomi dei ragazzi perché sono ottimi calciatori e quando sono scesi in campo lo hanno meritato. Noi, però, certe pressioni abbiamo deciso di non accettarle ed abbiamo pagato con l’esonero, nonostante Materazzi non fosse d’accordo».


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