Se il Siracusa si allena a porte chiuse, la Casertana sul manto erboso del «Pinto» prosegue la preparazione alla sfida playoff di domenica (ore 20,30) senza barriere di sorta. Del resto, sotto il profilo tattico, non è un mistero che Esposito, che ha recuperato il mediano Rajcic, abbia virato sul modulo 4-3-3, accantonando lo schieramento con il trequartista utilizzato prevalentemente da Tedesco. «Quella di Siracusa è una partita da tripla – dice il consulente sportivo Martone – affronteremo un avversario temibile che potrà contare anche su due risultati su tre, ma che non è certo imbattibile. Ci giocheremo le nostre carte con la spensieratezza che deriva dall’aver già raggiunto gli obiettivi prefissati e dal fatto che ora possiamo puntare anche a qualcosa di più importante». Atmosfera e serena, quindi, quella che si respira in casa rossoblù, soprattutto dopo che la società ha rispettato i patti erogando alla squadra il premio playoff pattuito dopo il raggiungimento della salvezza. Rossoblù proiettati ai playoff, anche se l’entourage societario ormai si guarda all’immediato futuro per la costruzione della nuova squadra (gli unici ancora sotto contratto per la prossima stagione sono i difensori Lorenzini, Rainone e Finizio e i centrocampisti Rajcic e Carriero, domenica assente per squalifica) a partire dalla guida tecnica.
