Castellammare di Stabia. Ha 19 anni ma ha già un record: essere scampato a due agguati nel giro di pochissimi mesi. Si chiama Gaetano Cavallaro il 19enne del rione Scanzano ferito durante la sparatoria di lunedì sera alla Festa del Rione Annunziatella. Era lui l’obiettivo del raid messo a segno tra la folla immensa presente alla “Sagra del Carciofo”. Il ragazzo è già noto alle forze dell’ordine per i precedenti penali, infatti prima del raid consumatosi lunedì il giovane era già stato gambizzato a dicembre davanti ad un bar nei pressi della Villa Comunale, dopo una rissa che coinvolse molti ragazzi della città.
Dopo l’accaduto lunedì notte si recò in ospedale per farsi medicare ma, all’ arrivo della polizia, scappò via. Nonostante ciò gli agenti sono riusciti a rintracciarlo e nel pomeriggio lo hanno interrogato. Il ragazzo, però, non ha fornito elementi utili per le indagini dicendo, a più riprese, di non sapere chi possa essere il suo feritore. A non parlare davanti agli inquirenti è stato anche il 20enne stabiese, proveniente dal rione CMI, individuato come colui che guidava lo scooter utilizzato quella sera. Insomma un vero e proprio muro di gomma ma questo non ha fermato le indagini, anzi la polizia ha individuato chi ha esploso almeno cinque colpi di pistola ferendo il 19enne di Scanzano e due ragazze totalmente estranee a questa vicenda. I poliziotti stanno seguendo la pista relativa all’ ambito personale, vagliando le ipotesi che portano a motivi di gelosia per una ragazza contesa. Non si sa ancora se ci sia collegamento tra i due agguati subiti dal 19enne nel giro di pochi mesi. La pista più accreditata è quella del movente passionale. L’unico dato certo è, ad oggi, che le due ragazzine ferite sono del tutto estranee alla vicenda e non c’è nessun collegamento con i ragazzi protagonisti di queste vicende, vergognose per un’intera città.