Chiede soldi per l’esumazione: arrestato il custode del cimitero

Chiedeva illecitamente denaro ai parenti dei defunti le cui salme dovevano essere riesumate per essere traslate nell’ossario. La contestazione e’ mossa dalla procura di Napoli Nord a Raffaele Marrandino, custode del cimitero di Cesa, nel Casertano, finito questa mattina ai domiciliari per tentata concussione e concussione aggravata. Le indagini dei carabinieri di Aversa sono iniziate dalla denuncia del figlio di un defunto al quale il custode aveva chiesto espressamente la somma di 50 euro per “ripulire” le ossa del defunto dopo la riesumazione. Una richiesta illecita visto che, cosi’ come da contratto comunale, quel servizio dovrebbe essere gratuito e incluso nella somma del tariffario comunale. Nella denuncia, la vittima ha raccontato che il custode, in caso di mancato pagamento della quota illegale richiesta, avrebbe provveduto all’esumazione con “superficilita'”, facendo cosi’ leva sui sentimenti dei familiari del defunto. Gia’ nel 2016 il custode era stato segnalato ai carabinieri per alcuni post su Facebook in cui si faceva riferimento alla condotta dell’uomo. In quel caso, pero’, i militari non avevano potuto procedere in quanto non c’era stata una denuncia specifica.


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