“Sono pieno di angoscia, una collera troppo forte. Mio figlio è innocente, non ha fatto niente”. Lo dice, alle telecamere della Vita in Diretta su Rai1, il padre di Giosuè Ruotolo, imputato nel processo per l’omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone nel parcheggio del palasport di Pordenone il 17 marzo 2015.”Giosuè non sa niente di questa situazione e questa storia deve finire quanto prima – aggiunge la madre del ragazzo -. E’ un ragazzo eccezionale, per bene. Non avrebbe non solo mai fatto ma neanche mai pensato di fare una cosa del genere”.
Davanti alle stesse telecamere è arrivata la risposta della madre di Teresa Costanza: “Questo personaggio, Giosuè Ruotolo, aveva mandato messaggi molesti a mia figlia. I nostri due ragazzi non erano coinvolti in nessuna cosa illecita. Teresa mai e poi mai si sarebbe messa in qualche giro strano. Questi discorsi che stanno cercando di portare a galla mi sembra che sono discorsi che già la procura ha vagliato. esiste solo una pista. Noi abbiamo saputo delle minacce a Teresa tramite la procura al momento delle indagini, credo che mia figlia sottovalutasse il personaggio”. Lo dice alle telecamere della Vita in Diretta su Rai1 il padre di Teresa Costanza, uccisa insieme al fidanzato Trifone Ragone nel parcheggio del palasport di Pordenone il 17 marzo 2015.
“Queste piste alternative – chiarisce l’avvocato della famiglia alla Vita in Diretta su Rai1 – non sono credibili, sono state vagliate dalla procura che le ha escluse tutte. l’unica pista è quella che porta a Giosuè Ruotolo”.
