Genny della serie Gomorra, gli articoli di Giancarlo Siani, e il docufilm di Peirce sui giovani e le diverse fedi religiose sono i tre premi speciali dell’edizione 2017 del Morante Ragazzi. Salvatore Esposito, il noto interprete di Genny Savastano nella serie tv Gomorra, con il ‘Non volevo diventare un boss’ (Rizzoli) riceve il Premio Morante Ragazzi – Nisida Roberto Dinacci’, in collaborazione appunto col carcere minorile di Nisida. Il Premio Morante Ragazzi Contro le mafie, in collaborazione col Coordinamento Campano contro le camorre, va alla raccolta di articoli di Giancarlo Siani ‘Fatti di Camorra. Dagli scritti giornalistici’, (Edizioni Iod). Il Premio Morante Ragazzi ‘Il mondo salvato dai ragazzini’, destinato a produzioni dedicate ai giovanissimi, va al docufilm di Gualtiero Peirce ‘Almeno credo’. I tre premi saranno consegnati durante la Cerimonia di Premiazione, che si terrà la mattina del prossimo 25 maggio all’Auditorium Rai di Napoli.
Alla cerimonia di premiazione prenderanno parte circa mille studenti che compongono la giuria popolare di questa sezione del Morante e che decreteranno il super-vincitore tra i tre vincitori selezionati dalla giuria tecnica: Giovanni Floris con ‘Quella notte sono io’ (Rizzoli); Simona Dolce con il suo ‘La mia vita all’ombra del mare’ (Raffaello); Philip Schultz con ‘La mia dislessia, ricordi di un premio Pulitzer che non sapeva né leggere né scrivere’ (Donzelli). La giuria tecnica del Premio Elsa Morante Ragazzi, presieduta da Dacia Maraini, è composta da Silvia Calandrelli, Francesco Cevasco, Roberto Faenza, David Morante, Paolo Ruffini, Maurizio Costanzo, Monica Maggioni, Gianna Nannini, Tjuna Notarbartolo, Vincenzo Colimoro e Teresa Triscari.