MEXICO86, firmano per la label torinese INRI e rieditano l’album “Sprovveduta”

E’ da più di un anno che si parla insistentemente di questi cinque ragazzi della provincia di Napoli, precisamene provengono da Cicciano. Come ogni provincia anche a Nord di Napoli si respira aria buona, aria stimolante tanto da far scattare una “molla artistica” che genera buone idee, determinazione e capacità di scrittura.
I Mexico86 sono stati considerati, da più parti, la next big thing partenopea, dove il fermento in questi anni si è moltiplicato. La differenza con altre proposte napoletane è sostanziale: i Mexico86 non si allineano alla super-cultura-millenarea della loro città, né la disprezzano o la ripudiano, semplicemente non la cavalcano e guardano con spirito e abnegazione artistica ad un mercato ampio che potrebbe dare loro maggiori opportunità nonché appagare la voglia di confrontarsi.

La label INRI (che nel roster ha perle come Levante, Bianco, i Monaci del Surf, Linea77, Dardust ed Ex-Otago) vi propone i Mexico86, il gruppo che fa per voi. Si tratta del gruppo rivelazione del panorama emergente campano con il loro sound ricco di melodie e soprattutto con l’energia rock pronta a far scatenare il pubblico.
A tre anni dal loro esordio, dal quale si sono susseguite tantissime date live e numerose partecipazioni a Festival importanti, i Mexico86 propongono i brani del loro primo lavoro discografico dal titolo “Sprovveduta”, un lavoro in cui sono evidenti contaminazioni che vanno dal country al folk al punk, con riff di organi, chitarre distorte e testi sarcastici che non restano indifferenti a tutto ciò che di sbagliato avviene quotidianamente.

Trombe, archi, percussioni, cori, synth e fuzz, riescono a sovrapporsi perfettamente allo stile semplice e naif delle melodie, senza mai sovraccaricare le composizioni, senza mai alterare quella leggerezza e quel flusso di suoni dinamici e delicati.
“Sprovveduta”, il loro primo lavoro discografico, è stato registrato presso il Monopattino studio a Sorrento da Peppe De Angelis(già fonico di Afterhours, Vinicio Capossela, Linea 77, Verdena…).

La band capeggiata da Vincenzo Toscano, che scrive i testi e suona il basso, affronta tematiche giovanili con un velato sarcasmo abbracciando le mille sfaccettature del periodo storico che stiamo vivendo.


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