Minacce al giornalista che ha dedicato la canzone alla piccola Fortuna Loffredo. IL VIDEO

Minacce per la pubblicazione di un videoclip della canzone nella quale racconta della morte della piccola Fortuna Loffredo, sono state rivolte nei mesi scorsi a Giancarlo Tommasone, giornalista freelance e cantante. Lo rende noto lo stesso Tommasone. Il 42enne oggi, alla luce delle minacce di morte e dei proiettili fatti recapitare al giudice Alfonso Barbarano, che si occupa del caso della piccola ‘Chicca’, ha deciso di rendere nota la propria vicenda, regolarmente denunciata ai carabinieri di Napoli  a dicembre, quando fu avvicinato da due persone in sella ad uno scooter, che gli intimarono di togliere il video della bambina dal canale Youtube e Fanpage, dove imperversava il clip della ”Canzone di Fortuna”. ”Allora come oggi – ha spiegato Tommasone – ho pensato ad uno scherzo di cattivo gusto, perche’ in fondo io ho scritto solo una canzone di una vicenda che mi ha molto colpito. Ho seguito il caso da giornalista, e poi ne ho fatto una canzone perche’ credo che la vicenda di ‘Chicca’ sia ancora tutta da chiarire e scoprire, come dimostrano le indagini portate avanti dal 2014”. Il 42enne, a dicembre, dopo la pubblicazione del videoclip, fu avvicinato, nei pressi della propria abitazione, da due uomini a bordo di uno scooter, con i volti coperti da casco integrale, che, dopo avergli rivolto ingiurie, gli intimarono di togliere ”chillu video ‘ra creatura e Caivano a ‘copp ‘a internet (il video sulla bambina dalla Rete, ndr)”, facendo poi perdere le proprie tracce.


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