Napoli, al rione Traiano corteo-omaggio al figlio del boss e festa per l’edicola votiva

Prima la dedica da parte dei “battenti” della paranza della “99” del Rione Traiano nel giorno della celebrazione della Madonna dell’Arco e poi l’edicola votiva con la sua foto.  Tutto ripreso con video e  foto postate sui social network con migliaia di like, dediche e cuoricini. E’ scoppiato un nuovo caso al rione Traiano per il doppio omaggio in un mese a Fortunato “Foffy” Sorianiello, figlio del boss Alfredo ‘o biondo condannato proprio l’altro giorno a tre anni a cinque mesi di carcere per una serie di agguati compiuti nei confronti di alcuni affiliati del clan Tommaselli, ritenuti responsabili dell’uccisione del figlio. Fortunato fu ucciso il 13 febbraio del 2014 in un agguato stile Chicago anni Trenta: era dal barbiere quando quando entrò il killer travisato con una maschera di Carnevale e lo uccise. Ora a distanza di tre anni due nuove plateali manifestazioni di omaggio che sono diventate virali sul web. Gli investigatori hanno già aperto un’indagine per capire quell’edicola votiva comparsa nel cuore della “99” abbia tutte le autorizzazioni. All’inaugurazione, come riporta Il Roma, ha presenziato, tra gli altri, il neomelodico Pino Santoro. Il cantante, rivolgendosi alle centinaia di persone presenti quella sera, ha affermato: “Dobbiamo essere tutti fratelli, dobbiamo far sì che chi non crede abbassi la testa, non dobbiamo abbassarla noi battenti”.  Fortunato Sorianiello già in passato era stato destinatario di clamorose manifestazioni. Su tutte quella andata in scena pochi giorno dopo il suo omicidio, quando allo stadio San Paolo, dagli spalti della curva A, venne esposto un megastriscione: “Foffy vive”. Ma gli investigatori stanno indagando anche sulla celebrazione della paranza del “99” avvenuta il lunedì in Albis e postata sempre su facebook con tanto di video e foto che ritraggono lo stendardo con l’effige di Fortunato Sorianiello portato in giro per il rione insieme a quello della Madonna dell’Arco da Alfredo Sorianello junior, l’altro figlio del boss con bambini che accompagnavano il corteo indossando magliette con la foto di Fortunato Sorianello. E la gente durante il passaggio del corteo applaudeva.

 


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