“Siamo nelle condizioni entro l’estate, credo, di abbattere la prima Vela” di Scampia. Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, parlando davanti alla commissione Periferie di Montecitorio. “È un impegno molto importante che abbiamo messo in campo ed il progetto è stato possibile perché abbiamo realizzato 187 alloggi vicino alle Vele in cui abbiamo trasferito circa 1000 persone senza avere particolari tensioni sul territorio”. Dopo l’emanazione della Legge Minniti sulla sicurezza, “emaneremo delle ordinanze che non andranno in direzione della criminalizzazione delle fasce deboli della ma invece interverranno in quei luoghi insicuri, degradati, in cui cercheremo di portare decoro e benessere come dice la legge. Abbiamo ereditato la città in dissesto sostanziale e viviamo ancora momenti di sofferenza notevole con vincoli molto pesanti” ma “abbiamo cercato di fare tutto il possibile per riscattare la nostra città trovando grande partecipazione da parte dei cittadini. In questo senso – ha concluso – ci siamo concentrati sopratutto sull’aspetto delle periferie”.Â
“Non so se Matteo Renzi cambiera’ il modo di fare politica rispetto alla sconfitta che ha avuto a Napoli, sia alle comunali che al referendum. Dalle prime dichiarazioni che ha fatto su Bagnoli mi sembra che voglia continuare a fare propaganda. Se quella e’ la strada, credo che non lo portera’ da nessuna parte”. A spiegarlo all’agenzia Dire e’ il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando l’esito delle primarie del Pd e la vittoria dell’ex premier, Matteo Renzi. L’amministrazione comunale di Napoli “e’ alternativa alle sue politiche, molto. La vera alternativa politica – sottolinea – e’ quella che si vede nelle piazze della nostra citta’ con la partecipazione popolare, la voglia della gente di essere protagonista”. Il sindaco dice poi di “rispettare” i cittadini “che sono andati a votare onestamente alle primarie del Pd. Li rispetto sempre – continua – purche’ chiaramente si esprima un voto libero e autonomo”, ha concluso.