Anche Napoli da oggi rientra nella Rete che promuove lo scambio d’informazioni, il sostegno reciproco e il trasferimento dei rifugiati fra le citta’. Il vicesindaco di Barcellona Jaume Asens e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris hanno sottoscritto questo pomeriggio l’intesa a Palazzo San Giacomo per l’entrata di Napoli nella Rete. Partita da un accordo fra i sindaci di Barcellona, Ada Colau e di Atene, Jorgos Kaminis, la Rete e’ stata lanciata dal sindaco di Atene nello scorso mese di ottobre nell’ambito del Forum degli affari sociali di Eurocities. Ad oggi vi fanno parte, oltre ad Atene e Barcellona, anche Berlino e Amsterdam. “Davanti all’incompetenza e all’inefficienza degli Stati – ha detto il vicesindaco di Barcellona Asens – e’ piu’ che mai importante che le Citta’, che incarnano alternative di civilta’ di fronte al dramma dei rifugiati, si organizzino tra loro e siano capaci di interpellare gli Stati ed accogliere piu’ e meglio i rifugiati”. “Stiamo lavorando per un ruolo sempre piu’ importante delle comunita’ europee del Mediterraneo e delle citta’ che possono contribuire alla costruzione di una Europa dei popoli e dei diritti, una Europa in cui le differenze siano una ricchezza. Vogliamo – ha detto de Magistris – che il Mediterraneo torni ad essere un mare di pace in cui i popoli possano vivere insieme e quindi mai piu’ mura, filo spinato e respingimenti. E’ un percorso che stiamo facendo insieme, un gran lavoro a cui diamo tanta importanza”.