Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato la delibera che taglia i bonus agli stipendi di quadri e dirigenti delle società  controllate dal Comune di Napoli. La delibera è stata approvata dalla maggioranza e dai consiglieri del Movimento 5 Stelle. “Questa delibera si inserisce in un contesto ben preciso, quello della crisi economica, che da ormai quasi dieci anni impone una drammatica compressione dei salari”, spiegano i consiglieri del gruppo “Dema” Rosario Andreozzi, Eleonora De Majo e Pietro Rinaldi. “Abbiamo innanzitutto chiesto ai dirigenti delle partecipate – aggiungono i consiglieri – un’operazione di verità e trasparenza sull’organizzazione interna e sulla gestione delle premialità e dei salari accessori. Abbiamo vincolato le stesse aziende a rispettare accordi formali, collettivi o individuali, che vincoleranno le premialità al raggiungimento degli obiettivi”. Nella delibera si specifica che il tempo di adeguamento delle aziende alle indicazioni è di 6 mesi, dopo i quali chi non rispetterà le prescrizioni riceverà una sanzione economica annuale del 5%.”Si tratta di un gesto importante – proseguono Andreozzi, De Majo e Rinaldi – soprattutto perché il Comune di Napoli vive una sofferenza economica particolarmente profonda, ed era intollerabile che qualcuno potesse godersi dei privilegi, a suo dire, non discutibili”. I consiglieri di Dema si dicono “sorpresi” per la mancata unanimità “dopo fiumi di retorica negli ultimi mesi sull’importanza di ridurre gli sprechi. Evidentemente per qualcuno è più importante tutelare le rendite di posizioni manageriali che non fare l’interesse di lavoratrici e lavoratori. In circostanze come queste la retorica si azzera e cadono le maschera e, ognuno, decide e dimostra da che parte vuole stare”, concludono Andreozzi, De Majo e Rinaldi.Â