Ossa ammassate in un loculo lasciato aperto, nel cimitero di Poggioreale a Napoli. Lo rende noto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che chiede interventi immediati “per ridare dignita’ a quei luoghi”. Il consigliere ha anche pubblicato su Facebook le foto del loculo. “La situazione del cimitero di Poggioreale – commenta l’esponente dei Verdi – uno dei piu’ grandi d’Europa, e’ ai limiti del collasso e serve un’azione straordinaria, anche se il groviglio di proprieta’ e competenze rende tutto piu’ difficile”. “La foto, una delle tante, racconta di un cimitero in pessime condizioni, al di la’ dell’assoluta mancanza di rispetto per i defunti” ha continuato Borrelli che, con i consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini, di recente aveva fatto un sopralluogo con l’allora dirigente dell’Ufficio cimiteri, Andrea De Giacomo, e con il presidente della Commissione cimiteri, Carmine Sgambati “per cercare soluzioni immediate contro il degrado dilagante. Nel corso del sopralluogo, – prosegue Borrelli – constatammo i passi in avanti fatti nella zona nuova, ma evidenziammo anche le tante criticita’ esistenti, ricevendo ampie rassicurazioni su interventi immediati”. “De Giacomo, pero’, ha lasciato il suo incarico perche’ e’ stato nominato alla guida della Napoli Servizi, e le condizioni del cimitero fanno pensare che qualcosa s’e’ fermato nel programma di riqualificazione che s’era progettato”. “Un programma di riqualificazione che non e’ facile da portare avanti, sia per la mancanza di fondi, ma anche per la confusione che regna quando si vuole capire le reali competenze e proprieta’ di loculi e cappelle, soprattutto di quelli piu’ vecchi dove risulta difficile anche riuscire a rintracciare gli eredi dei proprietari che risultano agli atti” hanno aggiunto i Verdi sottolineando che “attraversando il cimitero di Poggioreale, purtroppo, si continua ad avvertire una sensazione di degrado e abbandono, oltre che di pericolo, e a farla da padroni sono incivili e delinquenti che approfittano della confusione per commettere piccole e grandi illegalita’, come circolare nei viali con auto e scooter, usare il cimitero come parcheggio, vendere loculi non propri, abbattere e ricostruire cappelle senza alcuna autorizzazione e tante altre illegalita’ che vanno combattute”. “Nell’immediato bisogna intervenire almeno per chiudere in qualche modo i loculi aperti e per mettere in sicurezza le strutture che sono palesemente pericolanti”, hanno concluso i Verdi per i quali “la situazione e’ davvero molto preoccupante e potrebbero esserci anche crolli viste le crepe che si vedono in alcune cappelle”.Â