La maggioranza di de Magistris perde un pezzo. David Lebro, ideatore della lista civica “La città”, annuncia l’uscita dalla maggioranza del gruppo in Consiglio comunale, composto da due consiglieri, e le sue dimissioni dalla carica di vicepresidente della Città metropolitana di Napoli. Lebro, principale rappresentante della componente centrista e cattolica della coalizione che ha portato Luigi de Magistris per la seconda volta a Palazzo San Giacomo, stigmatizza “il processo di radicalizzazione a sinistra di questa Giunta da giugno 2016 a oggi, a differenza di quanto avvenuto nei primi 5 anni quando c’è stata una reale concertazione nel governo della città”. Il gruppo “La città”, secondo Lebro, “è stato messo in un cono d’ombra atto dopo atto. Mi sono reso conto che non c’è la volontà di far partecipare la parte cattolica al governo della città. Riteniamo quindi sia più opportuno per noi levare dall’imbarazzo il sindaco”. La decisione si concretizzerà già domani in Consiglio comunale, dove i due consiglieri Lebro e Vincenzo Solombrino si asterranno dal voto sul rendiconto. Su un eventuale riavvicinamento al Pd, Lebro spiega che “se ci saranno convergenze, valuteremo. Vedremo se ci saranno convergenze”.